Genoa-Juventus 0-1 pagelle: Vlahovic gol decisivo e gesto ai tifosi, tre bocciati per Tudor, Ostigard da incubo

  • Postato il 31 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Ancora lui, sempre lui. Dusan Vlahovic entra e segna. E decide la gara della Juventus che soffre, ma vince 1-0 a Marassi. Il serbo, entrato al posto di un deludente David, reo di aver sbagliato un paio di reti, entra al 62′ e segna al 73′ con un colpo di testa sul primo palo. Poi va sotto il settore dei tifosi bianconeri a mani alzate, come a dire: io resto qui. Nella versione Altafini, Vlahovic era andato a segno subito dopo il suo ingresso in campo già alla prima giornata col Parma, in precedenza nella partitella in famiglia con la Juve U.23 e contro l’Atalanta nel trofeo Bortolotti. Non è stata una bella Juve, troppo contratta, affidata solo agli spunti di Yildiz. Fumoso Conceicao, evanescente David: dopo un primo tempo senza grosse emozioni, eccezion fatta per un miracolo di Leali su bolide a colpo sicuro di Gatti, era stato il Genoa nella ripresa a sfiorare tre volte il gol, con tanto di traversa al 96′ su colpo di testa di Masina, ma invano. La zampata di Vlahovic decide tutto, salva Tudor e porta i bianconeri a 6 punti in classifica. Rossoblù fermi, invece, a 1 punto in due gare.

Genoa-Juventus, la chiave tattica della gara

Vieira sceglie lo stesso sistema di gioco (4-2-3-1) adottato dal Genoa contro il Lecce; le sorprese contro la Juve però non mancano: Ostigard prende una maglia da titolare a discapito di Marcandalli, che si era reso protagonista di un’ottima gara nell’ultima occasione avuta. Fuori anche Gronbaek che partirà dalla panchina. A sostenere Colombo, punta unica in avanti, ci sono Carboni-Stanciu ed Ellertsson.

Tudor conferma il solito sistema di gioco con il 3-4-2-1 ma sono varie le novità di formazione: la squalifica di Cambiaso viene risolta alzando Kalulu sulla linea dei centrocampisti largo a destra. Parte dal 1° minuto anche Conceicao da trequartista destro, al fianco di Yildiz, a supporto di David in avanti. In difesa Bremer agisce da centrale con Kelly e Gatti ai suoi lati.

Il Genoa, in fase di non possesso, si schiera con il 4-4-2 e tengono altissimi i ritmi di gioco nella prima mezz’ora di gara con un pressing asfissiante e marcatura ad uomo sui giocatori bianconeri. Tudor, dopo 60′ di gioco, boccia tre giocatori: Locatelli, David e Joao Mario e si affida a Vlahovic che risolve tutto e lotta con tenacia nell’area difensiva rossoblù.

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Vlahovic ancora decisivo per la Juventus

Due gol alle prime due giornate di campionato. Più viene fischiato dai tifosi bianconeri e più trova le motivazioni per far bene: dopo la rete del 2-0 con il Parma all’ 84′, anche fuori casa Dusan Vlahovic diventa decisivo. Entra al 62′ e dopo 10′ esatti di gioco sblocca la gara contro il Genoa con un gol di testa in area da posizione ravvicinata e su azione da calcio piazzato. Braccia aperte – ancora una volta – verso i tifosi bianconeri che lasciano presagire ad una possibile permanenza del serbo alla Vecchia Signora, nonostante non abbia ancora rinnovato il contratto.

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I top e flop del Genoa

  • Leali 7. Al 40′ compie un miracolo su Gatti che, in area da posizione ravvicinata, calcia di sinistro a botta sicura ma trova la respinta del portiere rossoblù.
  • Ellertsson 6.5. Si esalta nei duelli con Joao Mario nel primo tempo: al 26′ salta il laterale avversario e di poco va vicino la rete del possibile vantaggio.
  • Frendrup 6. Duro nei contrasti, vince oltre l’80% dei duelli. Non particolarmente preciso in fase di costruzione di gioco.
  • Valentin Carboni 5. Ha perso più sfide (12) durante la partita, non gli riesce nessun dribbling e cross.
  • Ostigard 5. Al 72′ si perde la marcatura di Vlahovic in area – in occasione della rete bianconera – su azione da calcio piazzato.

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Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio 6.5 Buone respinte nei primi 45′: su Ellertsson allontana un sinistro pericoloso in area da posizione defilata. Salva il risultato al 94′ su un tiro a giro di Ekuban.
  • Gatti 6.5. Pericoloso al termine del primo tempo, trova la pronta respinta di Leali.
  • Bremer 6. Impreciso nei lanci lunghi che tenta di continuo, guardingo in fase difensiva.
  • Kelly 6.5. Ha completato il maggior numero di contrasti (44) nel corso della partita.
  • Kalulu 6. Alzato in posizione inedita di laterale destro di centrocampo. Non brilla nei dribbling e in fase offensiva.
  • Locatelli 5.5. Non brilla nei 60′ di gioco che gli concede Tudor, spesso viene assediato da Frendrup e Stanciu in marcatura. Koopmeiners 6 (dal 62′).
  • Thuram 6.5. Il migliore del centrocampo bianconero, preciso in fase di impostazione e negli uno contro uno.
  • Joao Mario 5.5. Da rivedere in fase difensiva dove più volte viene superato troppo facilmente da Ellertsson nei duelli. Bocciato dopo 60′ di gioco. Kostic 6.5 (dal 62′). Assist per Vlahovic al 72′.
  • Conceicao 5.5. La sua gara dura 82 minuti ma non brilla in fase offensiva. Nico Gonzalez (sv. dall’83’).
  • Yildiz 6. Si accende sul finale del primo tempo, cala di intensità nella seconda parte di gara.
  • David 5. Al 42′, sotto rete, manca clamorosamente l’1-0 e spedisce palla in curva con Leali già a terra. Tudor lo fa fuori dopo un’ora esatta di gioco. Vlahovic 7. (dal 62′). Sblocca la gara al 72′ con un colpo di testa in area su azione da calcio piazzato.

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