Genoa, mercato interessante seppur con diverse incognite: spicca l’abbondanza sulla trequarti
- Postato il 31 luglio 2025
- Calcio
- Di Genova24
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Il Genoa giunto a metà del guado del mercato sembra ormai avere una fisionomia ben chiara. Qualcosa potrebbe sempre cambiare, con new entry ma anche partenze. Le “sirene” per Frendrup e, soprattutto, De Winter sono sempre presenti. Come le voci in entrata su Nicolussi Caviglia, un mediano di qualità che farebbe comodissimo. Un mercato interessante ma non privo di punti interrogativi.
Dalle risposte che daranno le incognite presenti in rosa dipenderà la stagione del Grifone. Se tutte si riveleranno affermative ci si potrebbe davvero divertire al Ferraris. Vale anche il ragionamento contrario, ma in questa fase è logico seguire Vieira e registrare il suo pollice in su nei confronti del lavoro del ds Ottolini. Dovrebbe avvenire la transizione definitiva alla difesa a 4, con il modulo 4-2-3-1 come schema di riferimento. Spicca l’abbondanza nel terzetto dietro alla prima punta, che dovrebbe quindi beneficiare di maggiori rifornimenti rispetto alle annate passate.
Vitinha e Colombo riusciranno a non far rimpiangere Pinamonti?
Vitinha è partito carico in ritiro. Vuole prendersi il ruolo di punta centrale anche se non sembra avere le caratteristiche del classico 9. Sarebbe un centravanti atipico, di sicuro con qualità nei piedi. Quattro goal in due stagioni, falcidiate dai problemi fisici, non sono un grande biglietto da visita ma Vieira spera di rilanciarlo. Anche Lorenzo Colombo non ha tanti goal nel curriculum, ma al Grifone potrebbe trovare il contesto giusto per arrivare in doppia cifra. Non sono da dimenticare però i giovani Ekahtor e Debenedetti come possibili soluzioni. Ekuban dovrebbe come sempre ritagliarsi un ruolo di utile comprimario oltre che di giocatore importante per gli equilibri di spogliatoio.
Leali si confermerà?
Sembrava destinato a chiudere la carriera come secondo o non di certo come titolare in Serie A. Tuttavia, l’ex “futuro Buffon” si è rivelato super nella passata stagione. Una rondine non fa primavera, ora il difficile è confermarsi sul livello mostrato durante tutto l’anno.
Che Ostigard ritrova il Grifone?
Con De Winter possibile partente, la coppia centrale titolare dovrebbe essere formata da Vasquez e Ostigard. Sulla carta un duo ottimo per la Serie A, a patto di ritrovare il norvegese nella versione vista tre anni fa a Marassi. Le esperienze al Napoli, all’Hoffenheim e al Rennes sono state a luci e ombre.
Tanti dietro alla punta, chi esplode?
Ottolini ha allestito una batteria molto intrigante di giocatori che possono giocare dietro alla prima punta. Chi per età e chi per non aver mai giocato in Serie A sono tutti ancora da scoprire. Se almeno due si riveleranno di alto livello allora sì che si potrebbe apprezzare un Grifone d’attacco. Grønbæk e Stanciu sono novità assolute per la Serie A mentre Ellertsson ha giocato l’anno scorso nella massima serie per la prima volta al Venezia. In questa zona di campo il giocatore più certezza sembra essere Valentin Carboni mentre ci si aspetta tanto da Lorenzo Venturino che potrebbe rappresentare la nota più lieta della prossima stagione.
Messias e Malinovs’kyj avranno continuità fisica?
Su questi due giocatori ci sono pochi dubbi. Valore indiscutibile ma tutto dipende dalla loro tenuta fisica. Se gli infortuni li lasceranno stare, potrebbero essere loro due veri e propri acquisti per Vieira e difficilmente, quando in forma, non verrebbero schierati.
Resta Fredrup?
Infine, bisogna fare i conti con la possibile partenza del giocatore danese. Re dei contrasti in Serie A, è una pedina fondamentale per il Grifone. Non un pezzo “unico” come poteva esserlo Gudmundsson ma la sua permanenza sarebbe un bel punto fermo per il centrocampo, in cui ci si attende l’anno della consacrazione di Patrizio Masini.