Genoa, missione salvezza: Verona prima tappa, mercato invernale fondamentale
- Postato il 26 novembre 2025
- Calcio
- Di Genova24
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Le priorità in casa Genoa. Togliere lo zero dalla casella vittorie casalinghe. Realizzare punti negli scontri diretti in casa, fino ad adesso solo due e al ritorno molti saranno in trasferta. Trovare impiego ai tanti trequartisti. Questo l’obiettivo di De Rossi. Trovare profili per medicare un mercato estivo condotto per un modulo che ora pare accantonato è il compito di Lopez. Il passato sembra suggerire di andare sul sicuro, anche perché mancano giocatori in ruoli chiave.
Genoa – Verona: vietato sbagliare
Daniele De Rossi deve dare continuità alla crescita vista nel post Vieira, cinque punti in tre partite, e deve trovare la prima vittoria in casa in campionato. Contro il Verona ultimo in classifica, il Genoa deve giocare per i tre punti anche perché nel girone di ritorno saranno tanti gli scontri diretti lontano dal Ferraris. Tra le mura amiche, soltanto due punti nelle partite contro Lecce, Parma e Cremonese. Troppo poco.
Lavoro estivo nella direzione sbagliata
Il Genoa paga l’aver canalizzato le energie estive verso un modo di giocare che, al momento, non sembra l’ideale per la propria rosa. Si era puntato tanto sui trequartisti, ma nessuno in quel ruolo ha convinto in pieno. Un modulo, il 4-2-3-1 di Vieira, che non esaltava tra l’altro due dei migliori elementi in rosa, ovvero i “quinti” Norton Cuffy e Martin.
Cosa serve?
Cosa serve sul mercato? Se l’impianto di gioco continuerà a essere il 3-5-2 il direttore sportivo Lopez deve trovare il modo di rinforzare la catena centrale della squadra che, assemblata su uno schema diverso, è ora il punto debole. Serve infatti un difensore perché Marcandalli e Otoa non convincono come titolari. Si sente la mancanza di Bani. Serve un giocatore in grado di dettare i tempi di gioco, visto che il doppio mediano Frendrup – Masini è, paradossalmente, difficile da sostenere. E visto che Malinovskyi dovrà qualche volta rifiatare. Anche una punta centrale farebbe al caso del Grifone, a meno che non si reputi – e solo De Rossi può dirlo – che il problema di Colombo e Vitinha fosse il loro posizionamento e che adesso, insieme, siano in grado di garantire i goal salvezza.
Qualcuno può lasciare?
E i trequartisti? In teoria quel ruolo non è previsto nel 3-5-2. E allora il direttore sportivo dovrà valutare insieme all’allenatore se favorire qualche uscita. Venturino e Fini, ad esempio, potrebbero trovare difficile collocazione e potrebbero essere mandati, come si suol dire, a farsi le ossa. De Rossi potrebbe provare a impiegare Gronbaek come mezzala mentre Carboni potrebbe trovare spazio come seconda punta.
Su quali giocatori puntare?
In ogni caso, servono giocatori di esperienza per portare la barca in porto più che scommesse. Infatti, pensando alle sessioni di mercato del passato, il migliore era stato nomi alla mano quello di Spors. Calafiori, Piccoli, Amiri, Frendrup e Gudmundsson per citarne alcuni. Ma erano tutti o in rampa di lancio o nuovi per la Serie A. E come noto la squadra di Blessin non riuscì ad evitare la retrocessione.