George Clooney (malato) e Amal Alamuddin conquistano Venezia con stile
- Postato il 29 agosto 2025
- Di Panorama
- 3 Visualizzazioni


Nessuno cattura i riflettori come lui. George Clooney resta e resterà il re indiscusso di ogni red carpet. Dopo il memorabile balletto fotografico insieme all’amico e collega Brad Pitt alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, questa volta a rubare la scena sul tappeto rosso è stata la coppia formata dall’attore e dalla moglie Amal Alamuddin. Dal baciamano agli sguardi complici, il loro show ha fatto dimenticare la momentanea assenza di Clooney alla conferenza stampa, costretto a letto da una grave sinusite. L’attore, pur avendo saltato l’incontro con i giornalisti, ha voluto esserci per la proiezione serale di Jay Kelly di Noah Baumbach.
«Sto bene», ha dichiarato Clooney, aiutando la moglie a scendere dal motoscafo. Sul red carpet ha però preferito non rispondere alle domande, senza voce: «Mi dispiace», ha spiegato con un sorriso, stringendo mani e salutando i fan accorsi per vederlo.
Per l’occasione, Amal Clooney ha scelto un abito che non è semplicemente un vestito, ma un vero e proprio pezzo di storia. Un modello vintage firmato Jean Louis Scherrer, un gioiello d’archivio che incarna il fascino senza tempo della couture francese. Il mini dress magenta, con bustier drappeggiato che scolpisce la figura, si completa con un imponente strascico balloon. Il colore, un viola intenso e saturo, cattura tutti gli sguardi della kermesse, conferendole un’aura magnetica e inimitabile. A completare il look, l’attivista libanese ha scelto accessori preziosi ma discreti: sandali dorati firmati Aquazzura, clutch coordinata e orecchini pendenti che illuminano l’insieme.
D’altronde Venezia è la città del cuore per Amal e George, quella del matrimonio da sogno sul Canal Grande durato quattro giorni indimenticabili. L’attore ha inoltre un legame speciale con la Mostra: debuttò al Lido ventisette anni fa con Out of Sight e vi è tornato altre dieci volte.
Così, mentre George Clooney raccoglie dieci minuti di standing ovation con Jay Kelly, Amal riscrive le regole del tappeto rosso: riportare un capolavoro d’archivio e trasformarlo in un’icona contemporanea. Insieme hanno lasciato un segno indelebile in questa edizione, destinato a restare nella storia del Lido.