Gettonisti in sanità, Giordano (M5S): “L’assessore Nicolò li paga 100 euro all’ora e nega l’arretrato di 85 euro per chi è in prima linea”

  • Postato il 7 maggio 2025
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stefano giordano

Liguria. Il Movimento 5 Stelle attacca l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Massimo Nicolò sulla questione dei gettonisti riferendo di alcuni delegati sindacali che lamentano una metodologia sbagliata.

“Un delegato in particolare fa notare che questi medici prestati alle Asl e pagati 100 euro l’ora vengono calati nei reparti, non conoscono i colleghi e tantomeno le criticità dell’ospedale in questione, ci stanno per un solo giorno e quello dopo non li vedi più. Se ne tornano a casa con le tasche piene, pronti per la missione successiva ma senza aver realmente inciso sulla qualità dell’erogazione sanitaria. E non lo diciamo noi: lo dice chiaramente la Corte dei conti”.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.

“Sulla qualità delle cure l’assessore si legga quanto certificato dalla magistratura contabile, secondo cui ‘l’affidamento a cooperative o società di servizi implica che la scelta dei medici non venga effettuata direttamente dall’Azienda con potenziali ripercussioni sulla qualità del servizio’. I costi sono esorbitanti eppure la Regione trova i soldi. Ma non trova 85 euro al mese di arretrati per gli anni 2023-2024 per ristorare chi lavora in prima linea nei reparti di emergenza-urgenza e per gestire l’insostenibile situazione che grava sugli operatori ripercuotendosi sui pazienti. A Nicolò regaleremo un pallottoliere: magari spostando le palline colorate capirà l’enormità che corre tra 100 euro all’ora e 85 euro al mese. Ci sembra di essere stati abbastanza chiari. L’assessore risponda nel merito: basta con le acrobazie comunicative”.

Il consigliere rincara la dose: “Comunque, ci fa piacere che Nicolò abbia dichiarato in aula che un salario minimo di 100 euro l’ora per i professionisti della salute è più che giusto. Lo dica anche agli altri lavoratori degli ospedali. Applichi questo livello di salario minimo alla Sanità pubblica ligure: siamo pronti a scommettere che avremo la fila di medici e operatori sanitari pronti a lavorare nei nosocomi della nostra regione”.

E poi evidenzia che: “Ogni volta che chiediamo all’assessore competente perché la Regione non investe nella Sanità pubblica, ci vengono rifilate le solite accuse ridicole: un giorno siamo incompetenti, l’altro ci tacciano di propaganda, un altro ancora ci accusano di non leggere bene le carte. Una postura francamente stucchevole che denota peraltro un atteggiamento consolidato tra le file del centrodestra: gettare fumo negli occhi evitando di rispondere nel merito e soprattutto evitando di dissociarsi da due legislature fallimentari, l’ultima delle quali terminata anzitempo per arresto del presidente poi patteggiante. Due legislature che hanno picconato la Sanità pubblica per favorire quella privata. Ora basta! E non lo diciamo solo noi: Nicolò ha mai ascoltato veramente i sindacati di categoria?”.

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Genova24

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