Giorgetti: “Non taglieremo la spesa sociale per le spese militari, chiederemo deroga a patto di stabilità”
- Postato il 9 ottobre 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Sollecitato dai parlamentanti delle opposizioni, che lamentano scarse informazioni e dettagli nel Documento programmatico di Finanza Pubblica 2025 sulle spese miliari, come segnalato anche da Bankitalia e Ufficio parlamentare di Bilancio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione a Palazzo Madama davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato ha affermato che l’impegno per le spese militari “è un vincolo che il Paese ha assunto ora e per gli anni a venire”. Giorgetti ha poi specificato: “Non è ancora parte integrante della manovra perché lo sarà nel momento in cui noi, una volta usciti dalla procedura d’infrazione chiederemo la deroga” al patto di stabilità. “Noi non abbiamo intenzione di finanziare la Difesa togliendo risorse ad altre voci di spesa tantomeno sociale o roba di questo tipo – ribadisce ancora il ministro – noi attiveremo la deroga a condizione che la procedura d’infrazione sia superata”. “Io l’ho detto chiaramente in sede europea: non si può chiedere all’Italia, che sta rispettando tutte le regole, in questo momento di aumentare le tasse o tagliare la spesa per la Sanità per finanziare per spese della difesa”, ha concluso.
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