Giorgia Meloni in copertina sul Time: «Una delle figure più interessanti d’Europa»

  • Postato il 24 luglio 2025
  • Di Panorama
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Giorgia Meloni è di nuovo al centro della scena internazionale, questa volta immortalata sulla copertina di Time, il magazine americano che ha dedicato alla premier un lungo ritratto firmato da Massimo Calabresi. Il titolo scelto è diretto: «Where Giorgia Meloni Is Leading Europe», letteralmente «Dove Giorgia Meloni sta conducendo l’Europa». Un’affermazione che suona come una consacrazione globale, a quasi tre anni dall’ascesa a Palazzo Chigi.

Dalla Garbatella al potere europeo

Il servizio mette in fila il percorso della leader di Fratelli d’Italia, raccontando la parabola di una donna che da Garbatella – quartiere popolare romano, cresciuta da una madre single e senza laurea – è arrivata a conquistare il centro del potere europeo. Una trasformazione che, secondo Time, ha sorpreso perfino i grandi leader internazionali: da Joe Biden a Ursula von der Leyen, passando per Donald Trump, con cui Meloni ha tessuto un rapporto diretto, fatto di rispetto e pragmatismo.

Una “destra patriottica responsabile”

Calabresi sottolinea come la premier abbia saputo smarcarsi dalla retorica neofascista, scegliendo di proporsi come volto di una “destra patriottica responsabile” che difende l’identità nazionale, pur mantenendo un saldo appoggio a Nato, Unione Europea e Ucraina. «Dobbiamo difendere quello che siamo, la nostra cultura, la nostra identità», dichiara Meloni nell’intervista, descrivendo un nazionalismo che definisce “uno scudo contro una globalizzazione che non ha funzionato”.

Le critiche e la sfida ai detrattori

Il ritratto, però, non si limita all’agiografia. Time evidenzia anche le critiche che piovono sul governo italiano: i provvedimenti sulla sicurezza, la linea dura sull’immigrazione spesso frenata dai tribunali, le tensioni con la magistratura e il divieto di maternità surrogata anche all’estero. Meloni, di fronte alle accuse di autoritarismo, reagisce con fermezza: «Pregiudizi ideologici basati sul mio passato», dice, per poi sfidare l’autore: «C’è qualcosa del fascismo che la mia esperienza ti ricorda?».

Il carattere forgiato dalla giovinezza

Il ritratto scava anche nella vita privata e nella giovinezza della premier. La sorella Arianna ricorda l’abbandono del padre e l’incendio che distrusse la loro casa, episodi che avrebbero temprato il carattere di Giorgia, “rendendola quella che è oggi”. Lei stessa sorride quando racconta: «Forse mi sono unita al Msi per la fiamma».

Una scalata che guarda all’Europa

Da quel simbolo al governo del Paese, Meloni ha attraversato trent’anni di politica, portando Fratelli d’Italia dal 2% alle vette della leadership del centrodestra. Una scalata che oggi attira l’attenzione anche all’estero, dove il suo modello di “nazionalismo istituzionale” è osservato con curiosità da leader come Starmer o von der Leyen.

E mentre Time la definisce «una delle figure più interessanti d’Europa», Meloni rivendica di essere rimasta fedele a sé stessa, senza cedere alle etichette: «Non sono razzista. Non sono omofoba. Non sono tutte le cose che dicono di me». Una frase che suona come l’ennesima sfida, questa volta rivolta al mondo intero.

Autore
Panorama

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