Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia: 2.800 casi trattati e 118 arresti nel 2025

  • Postato il 5 maggio 2025
  • Di Panorama
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La protezione dei diritti dei minori e degli adolescenti, il contrasto alle nuove minacce digitali e la promozione della sicurezza online sono oggi priorità assolute per le istituzioni, in particolare per la Polizia di Stato. Attraverso la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, lo Stato è chiamato ad affrontare scenari sempre più complessi. La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia è l’occasione per ribadire l’impegno nella lotta a crimini in costante evoluzione, resi ancora più insidiosi da strumenti tecnologici sempre più sofisticati, come l’intelligenza artificiale generativa e i servizi per l’anonimato sul web.

A queste sfide si risponde con una rete capillare di prevenzione e contrasto che coinvolge 100 uffici territoriali e diversi Centri Nazionali della Polizia Postale. Tra questi, il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), operativo dal 2006, rappresenta un presidio fondamentale contro lo sfruttamento sessuale dei minori in rete. Il Centro utilizza tecniche investigative avanzate, spesso sotto copertura, con risultati significativi nella lotta alla criminalità del dark web.

Secondo il Report 2024, i casi di pedopornografia trattati sono stati oltre 2.800. Sono state effettuate circa 1.000 perquisizioni, con 147 arresti e 1.037 denunce. Nei primi tre mesi del 2025, i numeri sono cresciuti ulteriormente: 118 arresti (+293%), 427 denunce (+53%) e oltre 370 perquisizioni (+28%). L’adescamento online rimane una delle minacce più gravi, soprattutto per la fascia d’età tra i 14 e i 16 anni.

Sul fronte della diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti, i dati del primo trimestre 2025 risultano in calo. Resta fondamentale l’attività preventiva: sono stati analizzati circa 43.000 siti, di cui oltre 2.800 oscurati e inseriti nella Black List nazionale gestita dal CNCPO.

Sul piano della prevenzione, nei primi mesi del 2025, le campagne informative e formative hanno coinvolto più di 164.000 studenti, 2.900 genitori e oltre 10.000 insegnanti. Di particolare rilievo la mostra itinerante “SuperEroi”, dedicata al lavoro degli operatori contro la pedopornografia online, che ha già attirato oltre 16.000 visitatori, tra cui 4.200 studenti. Fondamentale, infine, la cooperazione internazionale attraverso lo scambio di informazioni, l’invio di formatori e la creazione di task force investigative, così come il partenariato con enti e ONG impegnati nella tutela dei minori.

Autore
Panorama

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