Giornate FAI d’autunno 2025: i luoghi da visitare in Italia l’11 e 12 ottobre 2025
- Postato il 2 ottobre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Tornano nel weekend dell’11 e 12 ottobre 2025 le Giornate FAI d’Autunno. In occasione del 50° anniversario del Fondo Ambiente Italiano, sono tantissime le aperture eccezionali di alcuni dei Beni, anche privati, che meritano di essere visitati.
Si possono visitare oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, ma alcuni sono delle vere chicche e ce ne sono in ogni regione d’Italia. Ecco 10 Beni del FAI non perdere quest’anno.
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Palazzo del Viminale a Roma
Questo palazzo ospita il ministero degli Interni e fino al 1961 era il palazzo del Governo. Tra le stanze più belle da visitare c’è sicuramente la sala del Consiglio. Sarà straordinariamente visitabile su prenotazione solo domenica 12 ottobre.
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Retro della Fontana di Trevi a Roma
Se tutti possono vedere la Fontana di Trevi, solo pochi fortunati potranno esplorare per le due Giornate d’autunno del FAI ciò che accade dietro le quinte di uno dei luoghi più visitati d’Italia ovvero la camera di manovra dell’acqua, normalmente non accessibile, osservando il sistema idraulico che ne regola il funzionamento. Durante la visita il pubblico scoprirà come viene utilizzata oggi l’acqua proveniente dall’Acquedotto Vergine, attivo quasi ininterrottamente da 2000 anni.
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Villa di Giuseppe Verdi a Villanova sull’Arda (PC)
La storica residenza dove il celebre compositore Giuseppe Verdi visse per oltre 50 anni, mantenuta nello stato originale, è stata recentemente acquisita dallo Stato, dopo un periodo di abbandono, e riapre al pubblico per la prima volta grazie alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza. Al suo interno è stata trasportata anche la camera da letto di Milano dove il compositore morì nel 1901.
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Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica a Torino
Un luogo davvero insolito, ma molto interessante. La struttura è specializzata nelle attività di raccolta e analisi delle prove per le indagini e il processo giudiziario e la prevenzione dei crimini, che ha competenza su Piemonte e Valle d’Aosta. E’ nei laboratori della Polizia scientifica che sono state effettuate le TAC alle mummie del Museo Egizio.
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Borgo abbandonato di Gessopalena (CH)
In questo antico agglomerato urbano è nascosto un gioiello: un piccolo borgo, ora disabitato, sorto su una rupe di gesso e conosciuto come Paese Vecchio o Pretalucente, che ha trovato oggi nuova vita, sia come luogo di memoria che come sede di eventi artistici e culturali.
@Katia Camplone - FAIIl borgo abbandonato di Gessopalena -
La classe della maestra Adele a Rocca Cilento (SA)
Agli inizi del ‘900, Rocca Cilento era un piccolo borgo isolato dove, come in molti altri borghi del Cilento, non c’erano scuole e la popolazione, prevalentemente analfabeta, era dedita all’agricoltura e alla pastorizia. È qui che Adele Mazzei, una giovane donna appena diplomata che aiutava gli zii nella loro attività commerciale, decise di aprire una scuola, inizialmente ospitata in un altro palazzo, fino alla realizzazione di un’aula scolastica a casa sua dove Adele, regolarmente assunta dal comune, ha potuto ricevere i suoi alunni, bambini e adulti, e insegnare loro a leggere, scrivere e fare di conto. La storia di Adele Mazzei è quella di tanti maestri eroi che nelle aree interne del nostro Paese e in tempi di estrema difficoltà hanno rappresentato per le comunità un faro di dignità e di speranza e un esempio di impegno civico prima ancora che professionale.
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Gabinetto di lettura a Padova
Si tratta di una delle istituzioni culturali più antiche della città, visitabile in chiave inedita grazie alla collaborazione con il Gruppo FAI Ponte tra culture, composto da volontari di varie nazionalità.
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Campo 78 a Sulmona (AQ)
Si tratta di un ex campo di prigionia e internamento, situato a Fonte d’Amore, alle falde del Monte Morrone. In origine, fu un campo per prigionieri austro-ungarici durante la Prima Guerra Mondiale, poi ampliato e utilizzato, durante la Seconda Guerra Mondiale, per detenere prigionieri alleati, soprattutto anglo-americani. Oggi è un luogo della memoria, in fase di recupero e trasformazione in un museo e parco, e parte del “Cammino della Libertà”.
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Cattedrale di Cristo Re a La Spezia
La Cattedrale di Cristo Re si trova nel cuore della città della Spezia, all’interno di un ampio spazio urbano progettato negli Anni ’30 e sviluppato nel secondo dopoguerra. Collocata in una vasta piazza semicircolare aperta verso il mare, la cattedrale domina il paesaggio urbano con la sua architettura monumentale e del tutto inconsueta per un edificio religioso. L’edificio fu concepito nel 1929 dall’architetto Adalberto Libera, figura di spicco del Razionalismo italiano, nell’ambito di un progetto più ampio di riqualificazione urbana della Spezia durante il periodo fascista. La Cattedrale non è solo un luogo di culto, ma anche un’opera d’arte che riflette il rinnovamento culturale e sociale della Spezia nel secondo Novecento. La visita nelle Giornate FAI d’Autunno riguarderà anche la cripta.
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Torre Gioia22 a Milano
Inaugurata nel 2024, GIOIA22, detta “la Scheggia di vetro”, è tra le più recenti aggiunte dello skyline contemporaneo di Milano. Sorge a Porta Nuova, il quartiere dell’innovazione milanese emergente e accoglie 3.000 lavoratori. Progettata e disegnata dall’architetto Gregg Jones dello Studio Pelli Clarke & Partners, è un modello di architettura innovativa e sostenibile, con soluzioni ingegneristiche di avanguardia in termini di illuminazione, acustica e comfort degli spazi e il 65% del fabbisogno energetico prodotto da fonti rinnovabili. Alto 121 metri, la sua iconica facciata inclinata a Sud-Est è resa possibile dalla presenza di pilastri obliqui rispetto alla verticale, che consentono una torsione a X all’intera struttura. L’appellativo “Scheggia di vetro” deriva dalla sua caratteristica forma che protende verso il parco Biblioteca degli alberi. L’apertura nelle Giornate FAI permetterà tra l’altro la salita al 23° piano, che offre una vista panoramica su Palazzo Lombardia, il Bosco Verticale e il parco Biblioteca degli Alberi, giardino botanico contemporaneo nel cuore della città.