“Girare a Capri è stato un sogno. Ammiro molto Salma Hayek”: a tu per tu con Blake Lively

  • Postato il 11 luglio 2025
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  • Di Forbes Italia
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Blake Lively è stata una delle grandi protagoniste della cena Chanel Tribeca Festival Artists Dinner, svoltasi nel locale The Odeon di New York in occasione del Tribeca Film Festival, co-fondato da Robert De Niro e Jane Rosenthal. Pochi giorni prima, l’attrice aveva presentato al Sxsw Conference and Festival di Austin, in Texas, il suo nuovo film Un altro piccolo favore, sequel del thriller Un piccolo favore, ancora una volta al fianco di Anna Kendrick. Nessuna dichiarazione, invece, sulla faida ormai nota che da mesi la contrappone a Justin Baldoni, produttore e co-protagonista del discusso Siamo noi a dire basta.

Blake Lively tra cinema e business

Dopo il grande successo ottenuto con la serie Gossip Girl, Blake Lively ha sposato l’attore, produttore e imprenditore Ryan Reynolds, conosciuto sul set di Lanterna Verde. Nel corso della sua carriera ha recitato in film di successo come Le belve e Adaline – L’eterna giovinezza, al fianco di Harrison Ford, ma anche in pellicole d’azione come Paradise Beach – Dentro l’incubo e The Rhythm Section. Nonostante l’intensa attività professionale, Blake ha sempre dichiarato di mettere al primo posto la famiglia.

Blake Lively è diventata un’icona di stile, ammirata per la sua eleganza e scelta da brand del calibro di Michael Kors, Versace, Gucci e Chanel. Imprenditrice brillante, ha lanciato la linea per la cura dei capelli Blake Brown Beauty, e due marchi di bevande: Betty Buzz, dedicata agli analcolici, e Betty Booze, focalizzata su drink alcolici, come i tè freddi alla vodka.

Nata a Los Angeles il 25 agosto, Blake Lively è cresciuta in una famiglia immersa nel mondo dello spettacolo: il padre Ernie era regista, la madre Elaine talent manager e attrice, e anche i suoi quattro fratelli hanno intrapreso la carriera di attori. Sia lei che il marito Ryan Reynolds provengono da famiglie numerose e hanno sempre desiderato crescere una famiglia altrettanto grande. Vivono a Pound Ridge, nella Westchester County, a circa 40 minuti da Manhattan, anche se Blake viene spesso avvistata a Tribeca, dove la coppia possiede un loft. Tra i suoi luoghi preferiti ci sono il Metropolitan Museum, il ristorante Sant Ambroeus su Madison Avenue, e hotel di lusso come The Carlyle e il Mandarin Oriental, dove ama concedersi trattamenti spa. “Fanno massaggi incredibili, perfetti per staccare dal lavoro e rilassarsi”, ha raccontato.

L’intervista

Ci racconta la trama di Un altro piccolo favore?
È il sequel di Un piccolo favore, uscito nel 2018. Torno a interpretare lo stesso personaggio, appena rilasciato dal carcere dopo essere stata accusata di omicidio. Ora è pronta a iniziare una nuova vita e a sposare il suo nuovo compagno — interpretato dall’attore italiano Michele Morrone, reso celebre dalla serie di film 365 giorni su Netflix — con un matrimonio da sogno sull’isola di Capri. Tra gli invitati c’è anche la sua vecchia amica Stephanie, interpretata da Anna Kendrick. Ma anche in questo scenario idilliaco, qualcosa va storto: un nuovo omicidio sconvolge tutto e riapre un intreccio di sospetti e segreti. Adoro recitare questo personaggio: ha un’anima dark, è una manipolatrice brillante, e possiede un’astuzia tagliente. È imprevedibile, sfaccettata… e assolutamente divertente da interpretare.

La storia ruota attorno al genere del thriller e del murder mystery, ma con momenti anche divertimenti.
La trama è molto complicata e mi vedrete molto presente in tutto il film. Sul set abbiamo avuto un ambiente molto positivo. Il regista, Paul Feig, è fantastico, come tutti gli attori. E, poi, essere in Italia era come essere in vacanza. Penso che “respirerete” tutto questo guardando il film, non voglio rivelare troppo per non rovinare le tante sorprese che accadono…

Ci sono paesaggi e locations magnifiche nel film. Si sente legata all’Italia?
Adoro l’Italia, dalle sue città storiche e ricche d’arte e di storia, alla sua gastronomia, alla fantastica moda… Girare a Capri è stato veramente un sogno. E, inoltre, la gente è gentilissima e disponibile sempre ad aiutare.

Nel film la vediamo, bellissima, sfoderare svariati eleganti e stravaganti vestiti e accessori. È sempre stata appassionata di moda… Fin dai tempi della serie TV “Gossip Girl”, che l’ha resa famosa..
Sono appassionata di moda fin da tempi della scuola superiore. E, ci tenevo ad avere il mio stile. Mi piacevano i jeans, come gli UGG, come le camicie. E, i vestiti, sportivi o eleganti. Mi divertivo a mescolare elegante e casual, a improvvisare e fare qualcosa di diverso… Per Un altro piccolo favore, mi sono molto divertita. Mi sono aggirata per Capri con un abbigliamento molto glamour, ma la gente non sembrava particolarmente impressionata. Sono abituati all’eleganza in Italia. Del resto nel film recito la parte di una donna che decide di celebrare il suo matrimonio lì con un uomo molto ricco, quindi, è normale abbia un grande guardaroba per le diverse occasioni della festa. La moda mi piace moltissimo, perché rispecchia la personalità della persona. Amo uno stile sensuale e femminile, prediligo i vestiti per questo.

Cura molto gli accessori pure, come si nota perfino nei suoi film… Quali predilige?
Le borse! Ne ho di tutti i tipi!

C’è qualche attrice del presente o del passato che l’ha ispirata nel suo stile?
Prima di tutto mia madre, poi Salma Hayek che ammiro moltissimo, perché è molto forte e determinata. E, icone come Katharine Hepburn e Diane Keaton.

In passato, durante un’intervista per Savages, in cui recitava una donna che conviveva con due uomini e si divideva tra l’amore per entrambi, ha detto che il giallo è uno dei suoi colori preferiti..
Mi piace molto indossarlo, perché è solare e positivo, come è in genere la mia personalità. Mi piace, comunque, cambiare stile nella moda che indosso, sono in continua evoluzione. Il giallo per me ha anche un significato speciale, lo indosso per lo più in occasioni particolari, connesso a ricordi che mi rendono felice.

Si ricorda un’occasione particolare in cui lo ha indossato?
Quello che si indossa può essere importante anche per un incontro di lavoro, soprattutto nella mia professione. Quando incontrai, per esempio, Oliver Stone per il provino di Le belve sapevo che sarebbe stato un momento fondamentale per me, perché dopo Gossip Girl era un modo per non essere categorizzata. E, così, dato che, pure, mi porta fortuna il colore giallo, oltre a essere il mio preferito, ho indossato un bel vestito giallo, ben due volte: uno per l’incontro con lui e uno giallo di Gucci per la premiere del film. Quando gliel’ho confidato, Oliver ha trovato che, in effetti, si prestasse benissimo addirittura al personaggio che interpretavo.

Ha debuttato al cinema, a soli undici anni, nel film di suo padre, Sandman. Aveva già deciso di fare l’attrice?
Vivevamo a Burbank, che era come una cittadina, non una grande metropoli, avevamo una vita molto normale. Los Angeles ha tantissimi quartieri e svariati sono abitati da famiglie. Sono cresciuta nel mondo del cinema, tra corsi di recitazione e set, ma ero molto timida, non credevo di poter intraprendere questa professione. Poi mio fratello Eric mi ha convito che avevo talento. E, devo confessare che mi ci sono presto appassionata. Mi piaceva da subito viaggiare e lasciarmi trascinare nelle storie che interpretavo.

Lei e suo marito Ryan Reynolds siete celebrities, imprenditori e produttori. Come conciliate il lavoro con la famiglia?
A casa cerchiamo di focalizzare solo su di noi e i nostri figli. Praticamente, da anni, guardo quasi solo film per bambini, come Frozen. Ho tre figlie e un figlio piccolo di soli due anni, che mi tengono veramente impegnata. È molto romantico e dolcissimo, mi dice sempre che sono l’amore della sua vita. Le mie figlie hanno invece già un certo senso della moda. Mi criticano pure talvolta, ma mi piace che dimostrino di avere la loro personalità e non temano di parlare e far sentire la loro voce. Troppe donne, ancora oggi, hanno paura a parlare.

Lei è, da sempre, una foodie, e le piace cucinare.
Cucinare è una delle mie più grandi passioni e trovo sempre il tempo per farlo. Mi dicono che sono molto brava a sfornare dolci e pasticcini. Mi ispirano Martha Stewart e Nigella Lawson, e, quando viaggio, cerco di lasciarmi ispirare da ricette nuove. Tenete d’occhio i social media, perché spesso condivido le mie “creazioni”.

L’articolo “Girare a Capri è stato un sogno. Ammiro molto Salma Hayek”: a tu per tu con Blake Lively è tratto da Forbes Italia.

Autore
Forbes Italia

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