Giubileo: tre nuovi percorsi inclusivi verso San Pietro
- Postato il 7 luglio 2025
- Cammini
- Di SiViaggia.it
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Il Comune di Roma continua a lavorare per rendere il Giubileo 2025 un’esperienza inclusiva e pratica per tutti i pellegrini giunti a Roma nell’Anno Santo. Nel bel mezzo dell’anno giubilare, sono stati dunque inaugurati tre nuovi percorsi verso la Porta Santa di San Pietro: i punti di partenza sono differenti – piazza del Risorgimento, piazza Pia e Piazza Sant’Uffizio – ma tutti hanno in comune una segnaletica inclusiva che permette a chiunque (indipendentemente da caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche e linguistiche) di orientarsi e raggiungere la meta.
I tre percorsi vantano infatti mappe accessibili, consultabili realmente da tutti e dotate di diversi QrCode (le mappe si trovano, ad ogni modo, anche online sui siti ufficiali, così che possiate anche organizzarvi in precedenza).
Nuovi percorsi per il Giubileo 2025: le mappe accessibili
Le mappe sono dotate di testo, audio e video (multilingue) che vi condurranno dal vostro punto di partenza al Colonnato di San Pietro. Tra le informazioni presenti poi troverete anche: aree di sosta, servizi igienici, fontanelle, assistenza speciale e presenza di semafori. Tutto ciò di cui potreste avere bisogno lungo il percorso. Le lingue disponibili sono italiano, inglese, lingua dei segni italiana e internazionale e la nota stampa aggiunge che tutto è «Easy-to-Read italiano e inglese (linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea) e CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa in pittogrammi)». L’obiettivo dei tre nuovi percorsi non è dunque tanto quello di offrire una nuova esperienza ai pellegrini, ma piuttosto rendere l’esperienza stessa fruibile e accessibile a tutti, nel nome dell’inclusività.
Basti pensare che l’uso di font specifici (Test Me) è stato pensato per permettere la lettura delle mappe anche agli ipovedenti o alle persone con dislessia. Le scritte sono infatti anche in braille e le mappe – almeno quelle cartacee – sono visuo-tattili con disegni in rilievo.
Su ogni mappa (sono tre per i tre differenti percorsi) troverete poi due QrCode: scansionandoli, accederete a un sito web con i video di benvenuto (in italiano con sottotitoli in italiano e lingua italiana dei segni sincronizzati e in inglese con sottotitolo) e ad un video esplicativo del percorso (sempre nelle due versioni in lingua italiana e inglese con sottotitoli e lingua dei segni sincronizzati).
Seguite le impronte
In termini, dunque, di organizzazione e segnaletica, tutto è stato fatto di modo che fosse più inclusivo possibile. La vera domanda è se, nel caos di una città come Roma, non sia poi complicato orientarsi nella realtà. Il Comune ha ovviamente pensato anche a questo: indipendentemente dal fatto che partiate da piazza del Risorgimento, piazza Pia e Piazza Sant’Uffizio, i tre percorsi sono infatti chiaramente segnalati lungo la strada. Sulla pavimentazione troverete infatti disegni di impronte calpestabili, che si trovano a 5 metri l’una dall’altra. Vi basterà seguirle per ritrovarvi in men che non si dica davanti alla Basilica di San Pietro: è impossibile non vederle perché sono coloratissime e le riconoscerete facilmente perché sfoggiano i colori del logo del Giubileo della Speranza (a rappresentare le caratteristiche della diversità umana).
«Un progetto di inclusività piccolo e grande al tempo stesso – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – perché rende la segnaletica accessibile a tutti e costituisce anche un modello di forme di comunicazione istituzionale turistica rivolta ai cittadini. Non scarica l’onere di chi deve rendere questa comunicazione comprensibile sui destinatari dell’informazione, perché sono le autorità pubbliche che devono fare in modo che tutti possano fruire dei contenuti informativi. È altresì un progetto molto significativo, in sintonia con i valori universali e con lo spirito del Giubileo della speranza e che si rivolge a ciascuna persona come detentrice di diritti che devono essere fruibili».
I tre percorsi: brevi e suggestivi
Diamo ora uno sguardo più ravvicinato ai tre differenti percorsi. Da piazza Pia alla Basilica di San Pietro il percorso è molto breve: a piedi, vi ci vogliono circa 10 minuti. La mappa vi fa percorrere via della Conciliazione: un percorso su sanpietrini con due rampe finali. Da Piazza del Sant’Uffizio siete ancora più vicini: in pratica – dal vostro punto di partenza – già vedete il punto di arrivo. Anche in questo caso alternerete sanpietrini, rampe e percorsi sconnessi (oltre agli immancabili metal detector). Infine, da Piazza del Risorgimento alla Porta Santa sono circa 7 minuti a piedi: il percorso segue per lo più fedelmente via di Porta Angelica, tra sanpietrini e rampe.
Nessuno dei tre percorsi è complicato o difficoltoso: i punti di partenza sono tutti già intorno alla Basilica di San Pietro, a pochissima distanza dalla Porta Santa. L’obiettivo delle tre mappe e dei tre itinerari è più che altro quello di fornire un’alternativa inclusiva ai pellegrini che non riescono ad affrontare i percorsi più lunghi e complicati.