“Gli ho venduto io la droga”: la “Regina della ketamina” si dichiara colpevole per la morte di Matthew Perry

  • Postato il 19 agosto 2025
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Jasveen Sangha, una donna di 42 anni con doppia cittadinanza statunitense-britannica, si dichiarerà colpevole di cinque capi d’accusa connessi allo spaccio di ketamina, di cui uno legato direttamente alla morte dell’attore statunitense Matthew Perry, il Chandler Bing della popolare serie tv “Friends” morto nell’ottobre 2023. Soprannominata dai media d’oltreoceano la “Regina della ketamina“, Sangha è indagata per diversi reati: gestione di un locale dedito allo spaccio di droga, tre casi di distribuzione di ketamina, e uno di distribuzione con conseguenze letali o gravi danni fisici.

Si tratta dei capi d’imputazione rimasti in piedi dopo il patteggiamento, per arrivare al quale la procura ha deciso di rinunciare ad altre accuse relative sempre a spaccio e distribuzione di droghe. Il suo legame con la morte di Perry riguarda la vendita della droga che per l’autopsia causò la morte dell’uomo, trovato privo di vita nella vasca idromassaggio della sua abitazione a Los Angeles. Ma non è la sola: assieme a Sangha sono quattro le persone indagate per il decesso dell’attore, tra cui il medico Salvador Plasencia e l’assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa, tutti accusati di aver rifornito l’attore della sostanza psicotropa sfruttando la sua dipendenza, in una rete di traffico e somministrazione illegale di sostanze scoperta dall’inchiesta della polizia federale

Considerata al centro di questa rete, per gli inquirenti Jasveen Sangha ha trasformato la sua abitazione di North Hollywood in un centro di distribuzione di ketamina e altre sostanze: “Sangha Stash House“, l’hanno soprannominato i federali, dal termine gergale stash house, che indica un luogo utilizzato per nascondere denaro o beni spesso illegali. La casa era stata perquisita nel marzo 2024, e in quell’occasione erano stati sequestrati oltre 80 flaconi di ketamina, pillole contenenti metanfetamina, cocaina e Xanax.

Tra le accuse ne figura una legata a un caso simile, la morte di un uomo di nome Cody McLaury, deceduto nel 2019 poche ore dopo aver acquistato ketamina dalla donna. L’avvocato di Sangha, Mark Geragos ha dichiarato alla Bbc che la sua assistita “sta assumendosi la responsabilità delle proprie azioni”. Quello di Jasveen Sangha è un nome noto a Los Angeles. I suoi social mostrano una vita fatta di lusso, viaggi ed eventi esclusivi, tra cui Golden Globes e Oscar. Per la procura federale sono diversi i clienti della donna nel mondo dello spettacolo, un giro in cui era attiva almeno dal 2019. Ora la “Regina della ketamina” rischia fino a 65 anni di carcere federale.

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Il Fatto Quotidiano

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