Gli USA dichiarano “terroristi” i gruppi Antifa: nella lista anche gli anarchici italiani della FAI
- Postato il 15 novembre 2025
- Di Panorama
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«Il Dipartimento di Stato designa quattro gruppi Antifa come organizzazioni terroristiche straniere e terroristi globali specialmente designati». Con queste parole, il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha annunciato l’inclusione del gruppo anarchico italiano Federazione anarchica informale/Fronte rivoluzionario internazionale (FAI/FRI) nella lista nera delle organizzazioni terroristiche straniere a partire dal 20 novembre. Con gli Stati Uniti che «continueranno a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per proteggere» il Paese «da questi gruppi terroristici antiamericani, anticapitalisti e anticristiani», nel mirino della Casa Bianca sono finiti anche la tedesca Antifa Ost e due gruppi «violenti» della Grecia.
Il contesto
Il presidente americano, Donald Trump, dopo l’assassinio di Charlie Kirk a settembre, ha accusato i gruppi Antifa di incitare alla violenza politica. Il tycoon non è la prima volta che li prende di mira: durante il suo primo mandato, aveva già accusato gli Antifa di aver fomentato la violenza dopo l’uccisione di George Floyd. Tornando al presente, il 22 settembre un ordine esecutivo aveva definito gli Antifa negli Stati Uniti come una «minaccia terroristica» e «un’organizzazione terroristica nazionale». Ciononostante, è inusuale che Washington prenda di mira delle frange anarchiche e insurrezionali dei Paesi occidentali. Nel comunicato stampa inerente al caso, Rubio ha riferito che la decisione rientra «nell’iniziativa volta a smantellare reti, entità e organizzazioni autodefinite “antifasciste” che usano la violenza politica e gli atti terroristici per minare le istituzioni democratiche, i diritti costituzionali e le libertà fondamentali». E ha spiegato: «I gruppi affiliati a questo movimento aderiscono a ideologie rivoluzionarie anarchiche o marxiste, tra cui l’antiamericanismo, l’anticapitalismo e l’anticristianesimo».
Gli effetti
Gli Stati Uniti applicano contro queste organizzazioni delle misure volte a limitare i loro spostamenti e i loro interessi finanziari. In particolare, è vietato ai membri del gruppo l’ingresso nel territorio americano. Inoltre «tutte le proprietà e gli interessi patrimoniali di individui o gruppi designati che si trovano negli Stati Uniti sono bloccati». Diventa anche reato fornire sostegno materiale a questi gruppi. E i cittadini americani che intrattengono rapporti «possono esporsi al rischio di sanzioni».
FAI/FRI
«La FAI/FRI è un gruppo anarchico militante che opera principalmente in Italia con affiliati storici in Europa, in Sud America e in Asia. La FAI/FRI dichiara la necessità della lotta armata rivoluzionaria contro gli Stati nazionali e la Fortezza Europa» si legge nella nota del Dipartimento di Stato americano. Che aggiunge le modalità con cui opera: «Dal 2003, la FAI/FRI ha rivendicato la responsabilità di minacce di violenza, bombe e lettere esplosive contro le istituzioni politiche ed economiche» e «altre istituzioni capitaliste». La FAI/FRI, un’organizzazione orizzontale priva di una struttura centralizzata, è nota in Italia per aver condotto nel 2010 a Roma gli attentati contro le ambasciate del Cile e della Svizzera. Nel 2012, una delle sue cellule denominata Nucleo Olga, ha gambizzato il dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. L’attentato ha portato alla condanna di Alfredo Cospito.
Antifa Ost
Il Dipartimento di Stato americano sostiene che la tedesca Antifa Ost, detta anche Hammerbande, ha portato avanti diversi attacchi contro chi «percepisce come fascista o appartenente alla scena di destra in Germania tra il 2018 e il 2023». Ricorda anche che il gruppo «è accusato di aver condotto una serie di attacchi a Budapest a metà febbraio del 2023».
Le reazioni su Antifa Ost
A intervenire in merito è stato il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza: «Indovinate un po’? Tra le organizzazioni riconosciute come terroristiche dagli Usa ci sono anche i compagni di Ilaria Salis, quelli della schifosa “Hammerbande” insieme a cui è stata arrestata e da cui non ha mai preso pubblicamente le distanze. Da lei ormai non ci aspettiamo più nulla, ma chissà se arriveranno almeno due paroline di condanna dalla sinistra “istituzionale” che le ha garantito l’impunità». Anche il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha commentato: «Antifa Ost non è un “gruppo di attivisti”: è un’organizzazione terroristica! Il Dipartimento di Stato americano ha ufficialmente designato quattro gruppi Antifa come organizzazioni terroristiche globali, tra cui Antifa Ost, la violenta brigata Antifa che, insieme alla famigerata Ilaria Salis, ha aggredito persone innocenti in pieno giorno a Budapest nel febbraio 2023».
I due gruppi greci
Nella lista nera di Washington sono inclusi due gruppi greci: Giustizia proletaria armata e Autodifesa di classe rivoluzionaria. Il primo ha piazzato una bomba vicino al quartiere generale della polizia greca antisommossa a Goudi nel 2023. Il secondo ha condotto un attacco contro il ministero del Lavoro ad Atene nel 2024. E ad aprile di quest’anno ha fatto esplodere una bomba davanti alla sede della principale compagnia ferroviaria del Paese, la Hellenic Train.