Goggia di corsa verso Milano-Cortina: "Ma non voglio crearmi troppe aspettative. Brignone? Tornerà forte come prima"
- Postato il 25 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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La sorte ha voluto che i riflettori se li prendesse tutti (o quasi) Federica Brignone, e non necessariamente entrando dalla porta “giusta”. Perché la Fede nazionale, dopo aver dominato in Coppa del Mondo e salvato la spedizione italiana ai mondiali di Saalbach, ha pagato dazio a un infortunio gravissimo a 10 mesi dal via dei giochi olimpici di Milano-Cortina, dove però Sofia Goggia vuol essere la vera regina e protagonista in quella che sarà l’ultima avventura a cinque cerchi (non l’ultima rassegna internazionale, visto che ha annunciato di voler gareggiare ai mondiali di Crans Montana nel 2027).
- La felicità nel poter sciare (anche) d'estate
- "Alla mia stagione do un 8, ora scio in modo più armonico"
- Vicina a Brignone: "So quello che sta passando"
La felicità nel poter sciare (anche) d’estate
Sarà per questo che Sofia, prima di concedersi una breve pausa nel cuore del lavoro atletico in vista della prossima stagione, in qualche modo ha fatto capire di non volersi perdere per nessuna ragione al mondo l’occasione che la vita sportiva gli metterà davanti.
“Ho potuto lavorare tanto sugli sci a fine stagione, più di due settimane di lavoro sul ghiacciaio per testare nuovi materiali e per cominciare a mettere su tante informazioni. Non mi è capitato molto di rado in questi ultimi anni, quindi ho colto il tutto alla stregua di una cosa davvero molto favorevole. Adesso sto facendo tanto lavoro di carico, e anche in questo caso sono felice perché non sempre in estate sono riuscita a fare tutto quello che c’era da fare”.
Tutto finalizzato soprattutto per presentarsi al top alle olimpiadi. “Mettiamola così: prima di pensare ai giochi è bene qualificarsi, poi quando sarà il momento ci penseremo in modo più intensivo. Farsi troppe aspettative ora è sbagliato”. Ma se la facessero portabandiera, allora la prospettiva cambia: “Sarebbe un motivo di immenso orgoglio, oltre che una spinta in più. Ma io non farò certo pressioni sulla Giunta CONI per scegliere me piuttosto che qualcun altro”.
“Alla mia stagione do un 8, ora scio in modo più armonico”
La scorsa stagione Sofia è tornata alle competizioni soltanto a dicembre, costretta a saltare i primi mesi per via dell’infortunio rimediato al Tonale all’inizio di febbraio del 2024. “Per quanto ho saputo fare mi darei un 8 bello pieno, perché c’è stato veramente poco tempo per preparare le gare. In supergigante non ero mai andata tanto bene, qualche vittoria in discesa è mancata, ma va bene così. Anche in gigante mi sono sentita veramente a mio agio come da tempo non mi succedeva: lì è mancato il risultato, ma ci sono andata sempre più vicina”.
Merito anche della “conversione” fatta in allenamento con Luca Agazzi, il suo allenatore. “Vero, adesso scio più “pulita”, dando più spazio alla tecnica rispetto che solo alla velocità o alla potenza. Scio in modo più fluido e armonico, limitando gli errori, e l’idea è di proseguire su questa strada anche per l’avvenire”. Con gli stessi materiali (Atomic, da sempre gli sci di Goggia) e tante motivazioni.
Vicina a Brignone: “So quello che sta passando”
Tornando a Federica Brignone, Sofia ha spiegato di aver cercato di starle vicino in questa fase così delicata della sua carriera. “Ci siamo sentite subito dopo l’infortunio e ho avuto modo anche di andarla a trovare. Io ritengo che lei abbia tutte le possibilità per recuperare al meglio e ripresentarsi più forte che mai, poi però dipenderà da tanti fattori.
Quando ho saputo del grave infortunio che l’ha colpita sono rimasta profondamente turbata, e quando ho visto il video dell’incidente lo sono stata ancora di più. È assurdo pensare che in Coppa del Mondo non s’è mai fatta niente e poi in una manche dei campionati italiani s’è “sfasciata” in quella maniera. Purtroppo sono cose che possono capitare, ma ripeto, ne sono rimasta molto turbata”.
Detto da chi di infortuni e operazioni è una sorta di guru della disciplina, c’è da credere che qualcosa nella testa può essere rimasto per davvero. Anche se Goggia adesso vuol pensare solo a preparare al meglio quella che potrebbe diventare la stagione più bella di sempre. Senza andare oltre, tanto che quello che accadrà quando deciderà di ritirarsi “lo scopriremo solo a tempo debito”.