GP Belgio: Ferrari a podio con Leclerc, Hamilton rimonta stoppata

  • Postato il 27 luglio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Ferrari affrontava il Gran Premio del Belgio su due piani dopo la qualifica: Leclerc partiva terzo con l’intenzione di non guardare troppo nei retrovisori, Hamilton, invece, aveva la necessità di rimontare scattando dalla pitlane. Un doppio scenario al quale si sommavano le condizioni meteo particolari, con le alte possibilità di pioggia. Al traguardo, il monegasco si piazza in 3 posizione, mentre l’inglese conquista la settima piazza.

GP Belgio, la lunga pausa per attendere condizioni migliori

Le vetture partono regolarmente per il giro di formazione. Ambedue le Ferrari utilizzano le gomme intermedie, come il resto della griglia. Lo spray che viene alzato dalle vetture è corposo. Leclerc sostiene in radio che è un vero casinoguidare nelle attuali condizioni di pista, sebbene in questo momento la pioggia sia molto leggera. Nemmeno mezzo giro e la direzione gara mostra la bandiera rossa: per il momento non si corre.

Tutti in pitlane, in attesa di una speranza vana che la pista si possa asciugare. I piloti scendono dalle vetture e inizia l’attesa. Un’ora e un quarto più tardi, le vetture scendono in pista, dopo che il sole si era fatto spazio tra le nuvole da un po’. Gli ingegneri di pista fanno sapere che ci saranno due giri dietro la Safety Car per valutare la situazione, per poi decidere il da farsi per la partenza.

Si accendono i motori, tutto è pronto. Charles realizza il formation lap, durante il quale fornisce dei feedback al suo muretto sulle condizioni della pista. Parla anche della temperatura gomma al retrotreno, sostenendo che il livello è buono. Anche Lewis fa lo stesso, in quanto, per regolamento, dopo la bandiera rossa potrà posizionarsi direttamente dietro ilgruppone, partecipando alle operazioni di partenza.

Hamilton recupera posizioni, Leclerc resiste su Verstappen

Quando la gara conta già 4 tornate percorse si ufficializza la rolling start, partenza lanciata dopo che la SF torna ai box. Adami e Bozzi ricordano che l’overboost K2 deve essere mantenuto sino in curva 12, per avere il supporto della potenza fornita dalla parte ibrida della power unit italiana. Leclerc mantiene la posizione e cerca di non perdere il contatto dalle due McLaren, mentre Lewis si trova in diciottesima posizione alle spalle di Stroll.

L’inglese porta a termine il sorpasso il giro successivo, quando il monegasco deve pure stare attento alle sue spalle per il ritorno di Verstappen. Ad entrambi gli alfieri della Rossa viene chiesto di non esagerare sulle coperture. Serve raffreddare fuori traiettoria nelle rette e non sforzarle troppo in curva. Nei due passaggi successivi il britannico passa Sainz, Colapinto e Hulkemberg sfruttando al meglio la sua SF-25.

Al contrario Leclerc sta soffrendo il sottosterzo, con Max oramai alle sue calcagna. Il passo del monegasco non è buono quanto quello delle MCL39. Per fortuna ha molta velocità di punta, fattore che lo sta aiutando a tenere dietro il 4 volte campione del mondo di F1. Le curve 5, 10 e 15 sono quelle individuate dal muretto Ferrari per realizzare il saving sulle coperture nel tentativo di farle durare il più possibile.

Charles sostiene che le sue coperture siano già cotte, chiedendosi se si tratti dello scarso carico installato al retrotreno che gli sta rendendo la vita più difficile. Hamilton passa pure Gasly nel T2 mettendo all’inseguimento di Bearman. Gli viene chiesto cosa pensa su un eventuale cambio gomme per passare alle slick. Passa una tornata e arriva la sosta per passare alle gomme medie concordate con il box.

Fase di stallo per gestire le Medium

L’ex pilota della Mercedes torna in pista in diciassettesima posizione con le Pirelli a banda gialla, mentre il suo compagno, il giro successivo, realizza la sua sosta passando pure lui alle medie. Nessun ritocco al carico e mantenuta la posizione di vantaggio su Verstappen. Quando torna in pista è sesto. Anticipando la sosta Lewis ha recuperato altre posizioni e in questo momento occupa la settima piazza.

Ottima la strategia che gli concede di rientrare in gara alla grande, in scia alla Williams di Albon. Con questo tipo di mescola le vetture italiane hanno un buon passo. La numero 16, per ora, sta tenendo bene a bada Verstappen che, peraltro, si lamenta del clipping che lo sta frenando sulle rette impedendogli di avvicinarsi alla Rossa quanto vorrebbe. Lewis ha un po’ lo stesso problema perché avere più carico lo sta rallentando.

Per questo non riesce a prendere Albon che, nei tratti ad alta velocità di percorrenza, è davvero molto rapido. Nel frattempo le due McLaren hanno preso il largo. Siamo in una fase di stallo, dove un po’ tutti stanno cercando di amministrare le coperture al meglio . All’inglese viene chiesto di effettuare lift and coast in più di un’occasione, oltre che gestire quanto meglio possibile le coperture alla 10.

Quando la gara è arrivata al ventiduesimo passaggio, parliamo di metà gara, la situazione non cambia. Lewis ha preso del margine su Albon per non soffrire la sua scia turbolenta, mentre Charles, con l’aria libera davanti a sé, sta provando a fare il suo ritmo. Il suo passo è buono: sufficiente per non far avvicinare Max, lento per provare a chiudere il gap davanti a lui sulle vetture color papaya.

Leclerc centra l’obiettivo, Hamilton buona rimonta

Arriva il primo tyre phase update sulle medie: per ambedue i ferraristi la situazione è buona. Hamilton chiede se è attesa altra pioggia, ma Adami lo tranquillizza perché non pioverà più sino al termine della corsa. Se per Charles pare molto chiaro che il suo obiettivo sia il podio tenendo dietro Verstappen, resta da capire cosa la Ferrari abbia in mente per Lewis. L’inglese ha “stoppato” il suo ritmo in questo secondo stint.

In linea teorica potrebbe avere il passo per superare la Williams di Albon e provare lo stesso su Russell. Il lift and coastche ha esercitato in diverse tornate potrebbe aiutarlo per spingere maggiormente nella parte finale della corsa. Benché i primi giri della gara abbiano offerto qualche emozione, dopo il passaggio alle mescole slick tutte le battaglie in pista si sono plafonate per amministrare le coperture.

Quando mancano circa 14 passaggi al termine della corsa Lewis cerca di farsi sotto. Sebbene la numero 44 abbia un’ala più carica non riesce a sfruttare la downforce aggiuntiva nel T2 per avvicinarsi al tailandese. La Williams ha un bel ritmo nel settore centrale, essendo poi molto rapido sulle rette, come detto, mentre per Charles la situazione resta la medesima. Adami prova a spingere il suo pilota che sta dando il massimo.

Suggerisce la modalità Soc 8 per ottimizzare l’utilizzo del K1. Purtroppo è la trazione che non consente alla Ferrari di avvicinarsi. Nelle tornate successive non cambia nulla. Lewis è stato molto bravo a crederci partendo dalle retrovie e la strategia della Rossa è stata perfetta. Tuttavia il ritmo dell’inglese non era sufficiente per fare di meglio del settimo posto finale sul traguardo.

Per Leclerc una gara molto pulita, gestendo al meglio delle possibilità la sua SF-25. Il target era chiaramente il terzo posto battendo Max: obiettivo raggiunto. Finisce così il 13° round del mondiale, con la consapevolezza che il prossimo fine settimana, in Ungheria, la Rossa deve presentarsi con cognizione di causa maggiore sugli aggiornamenti per realizzare un ulteriore passo in avanti e sfruttare di più gli update.

Classifica GP Belgio 2025:

  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Lando Norris (McLaren)
  • Charles Leclerc (Ferrari)
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • George Russell (Mercedes)
  • Alexander Albon (Williams)
  • Lewis Hamilton (Ferrari)
  • Liam Lawson (Racing Bulls)
  • Gabriel Bortoleto (Stake)
  • Pierre Gasly (Alpine)
Autore
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