GP Monaco, Ferrari: Leclerc vola malgrado l’incidente con Stroll
- Postato il 23 maggio 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

L’occasione di fare bene: è un po’ questa la modalità con cui Ferrari è partita verso Monte Carlo. La pista non si addice alla SF-25. Tuttavia, considerando i compromessi tecnici tra le stradine del Principato, la Rossa potrebbe risultare “meno peggio”. Senza dubbio la minaccia gomme va sventata, in quanto non saperle usare come successo a Imola significherebbe gettare alle ortiche l’intero fine settimana di gara. Le due Rosse scendono in pista con le gomme Medium, una mescola che permetterà al team di testare la messa a punto dell’auto con una certa regolarità.
Pronti via, e Leclerc quasi si schianta al Mirabeau. Per fortuna prende la via di fuga e l’auto non sfiora nemmeno le barriere. Nei primi giri si nota una Rossa piuttosto ordinata, sebbene sia decisamente presto per avere un’opinione.
Il colpo di scena, però, è solo rimandato. Inaspettatamente, dopo cinque minuti di sessione, arriva il crash della numero 16 contro l’Aston Martin di Lance Stroll. Il canadese si era spostato per far passare una vettura più veloce, per poi rientrare in traiettoria senza guardare gli specchietti. In quel momento stava arrivando Charles, che lo centra in pieno. La SF-25 non sembra avere riportato danni particolari, però.
Charles colpisce Stroll al Mirabeau
Parliamo senza dubbio dell’ala anteriore, e resta da capire in che stato sia la sospensione. Pare che alcune parti dell’ala abbiano colpito lo schema pull-rod, infatti. La direzione gara è costretta pertanto a fermare la sessione: red flag. Le prime prove libere ripartono di lì a poco, grazie alla celerità dei commissari nel ripulire la zona del Fairmont dove è avvenuto l’impatto tra le due monoposto in questione.
Ambedue le vetture italiane tornano a calcare l’asfalto, ma si differenzia la strategia sulle gomme: Hamilton resta con le Pirelli a banda gialla, mentre il monegasco passa alle Pirelli C6 (Soft). Sul canale radio della numero 16 arriva l’ok sulla monoposto, che dopo il botto non ha perso bilanciamento. Una buona notizia. Anche Bozzi conferma che, tramite i dati forniti dai sensori, non si riscontra alcun tipo di anomalia.
Dopo un paio di giri, Charles comunica al muretto box che l’anteriore della sua vettura soffre una carenza di rotazione enorme. Sebbene sembrasse che l’auto fosse in buono stato, Charles ora non è più così convinto che l’equilibrio della vettura sia ottimale. Per questo richiede un paio di volte ulteriori controlli. Bozzi non rileva nulla di particolare e gli suggerisce alcune mappature per migliorare l’inserimento della SF-25.
Charles non soddisfatto del balance
Osservando le due vetture italiane, sebbene stiano calzando mescole differenti, possiamo dire che il bilanciamento sembra abbastanza buono, ma decisamente migliorabile. Leclerc continua pertanto a spingere, cercando di levarsi di dosso questo limite, che a questo punto potrebbe non essere psicologico. Nel frattempo, Hamilton termina il suo run con le Medium e torna in garage.
Leclerc si classifica in seconda posizione, ma fa sorridere il suo messaggio in radio. Il ferrarista sostiene che, nelle curve a destra, la vettura è fortemente sottosterzante, mentre in quelle a sinistra ha parecchio sovrasterzo. Che bellezza… Anche per questo si chiede come possa essere tutto a posto sull’auto. Ciò malgrado, il passo è buono, in quanto paga un gap sulla McLaren in due curve in concreto: 5 e 10.
Hamilton torna in pista. Lo fa con un treno di Soft nuove di pacca, dove spingerà il più possibile. Nel suo primo tentativo è costretto ad alzare il piede per una sbavatura, per poi rilanciarsi. In linea generale, non emergono difficoltà eccessive. Parliamo più che altro di un eccesso di rotazione che a Monaco aiuta, se gestito al meglio. Tra i ferraristi è Charles il più in palla. L’inglese non è ancora riuscito a ottimizzare un giro.
Al contrario, la numero 16 sembra parecchio a suo agio e il suo pilota, a casa sua, sta dando davvero il massimo per alzare la confidenza con il mezzo meccanico. Il suo run con gli pneumatici usati si chiude con il miglior tempo, aspetto che conferma come la Rossa sappia usare meglio le gomme quando sono ampiamente rodate. Questo tenendo presente che per Leclerc c’è qualcosa che non va con l’auto.
Buona partenza della Ferrari
A freddo potremmo pensare che si tratti di un problema sull’asse anteriore sinistro, relativo alla convergenza che, se troppo aperta, di fatto spiegherebbe la carenza di rotazione nelle curve destrorse e il sovrasterzo nelle pieghe verso sinistra. Per dovere di cronaca, va detto che pure Lewis sbatte, ma nel suo caso contro le barriere delle Piscine 2, per poi volare sul cordolo. Per fortuna, nessun danno evidente.
La sessione volge al termine. Oltre a tutti gli inconvenienti, possiamo dire che la Rossa sembra meno peggio rispetto a quanto atteso. Charles è stato il più rapido malgrado lo scontro con l’Aston Martin, e la SF-25 si è comportata nella maniera corretta: buona nelle fasi di cornering e accelerazione. Appuntamento alle FP2 per saperne di più, quando si inizierà a fare più sul serio.
Classifica Prove Libere 1, GP Monaco 2025:
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Lando Norris (McLaren)
- Alexander Albon (Williams)
- Oscar Piastri (McLaren)
- George Russell (Mercedes)
- Carlos Sainz (Williams)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Fernando Alonso (Aston Martin)