GP Monza, Ferrari da seconda fila: risveglio amaro in qualifica

  • Postato il 6 settembre 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Dopo le FP3 del Gran Premio di Monza, mancava ancora qualcosa per sognare la lotta al vertice. La SF-25 si è mostrata solida, con un buon assetto di base. Tuttavia, il tema gomme ancora una volta sollevava un punto interrogativo in merito alla prestazione. Al termine della qualifica Leclerc acciuffa la quarta posizione, mentre Hamilton conquista la quinta che si trasforma in decima contando la penalità.

GP Monza, Q1: Ferrari spreca una Soft nuova

I ferraristi salgono sulla vettura. Tutto è pronto per questa sessione classificatoria, la più importante della stagione. Realizzati i soliti controlli sulla vettura, si attende solo il via libera per scendere in pista. Oltre al warm-up, sul quale la Rossa ha lavorato, sarà importante capire se il team italiano ha studiato un gioco di scie, mossa davvero molto efficace nel tempio della velocità.

Le SF-25 si posizionano in pit lane ancora prima che il semaforo diventi verde. Quando lo fa, realizzano l’outlap con molta precisione, curando l’attivazione delle coperture Soft al meglio delle possibilità con due set di Pirelli cerchiate di rosso nuove di pacca. I tentativi sono piuttosto puliti, senza sbavature particolari. Interessante notare la differenza di impostazione alle due curve di Lesmo.

Leclerc arriva più forte e resta più lontano dall’apice, cercando di sfruttare la percorrenza. Lewis invece è più vicino al cordolo per poi andare prima sul gas. I tempi sono buoni, ma le due McLaren si mettono davanti. La differenza, come anticipato nella relazione sulle Fp3, si nota tutta nel secondo settore, dove gli alfieri della Rossa perdono entrambi più di due decimi in percorrenza.

Invece di tornare in garage, le Rosse realizzano un ulteriore passaggio per cercare di migliorare il crono. E in effetti i tempi scendono di due decimi per ciascuno, prima che le auto modenesi vengano richiamate ai box. Super interessante il tempo di Russell, che si colloca momentaneamente primo con le gomme Medium. Una breve pausa e ancora pista, sempre con le Pirelli a banda rossa nuove di trinca.

Parte il giro dopo aver scaldato le coperture. Charles è leggermente impreciso in curva 1, un punto della pista che gli crea sempre qualche problema di troppo. Idem alla Roggia, dove smanetta troppo sul volante. Entrambi i ferraristi mollano il colpo alla Variante Ascari, su preciso ordine dei loro ingegneri. Resta da capire questa mossa del team, che di fatto si gioca per niente un set di Soft nuove.

GP Monza, Q2: Ferrari mostra dei limiti

Sulle Medium c’è un discorso da fare. Parliamo di una mescola che non offre un livello di grip molto più basso e soprattutto genera meno sottosterzo a centro curva. Copertura che potrebbe adattarsi meglio, in determinati contesti, a vetture come Ferrari e Mercedes. Il team di Brackley l’ha saputa usare alla perfezione, ma difficilmente la userà anche nella Q2 ripetendo la stessa operazione.

Questa volta le gomme sono usate: inizia così il primo run della Ferrari. Resta il problemino per Charles in curva 1, tanto che Bozzi gli dice che solo in quel punto perde un decimo. Ma pure alla Roggia non era al top. Fa peggio Hamilton, che sembra più pulito ma anche più lento. Le Rosse entrano ai box, con Lewis fermato alle bilance della Federazione Internazionale. Si passa alle gomme rosse nuove per la seconda sgambata delle FP2.

Va detto che nel run precedente Charles ha fornito una leggerissima scia al compagno. Era circa 5 secondi davanti e, nel primo settore, Lewis era più rapido. Non è chiaro se si tratta della scia o semplicemente Hamilton è stato più bravo. Buon tentativo per Charles, sebbene non sia contento. Nel suo caso è ancora la staccata della 1 a metterlo in difficoltà. L’inglese è dietro di 50 millesimi, fattore che gli costa per ora tre posizioni sul compagno di squadra. Si passa alla Q3.

GP Monza, Q3: Ferrari delude sul più bello

La concentrazione nello sguardo dei ferraristi è massima. È giunto il momento di dare il massimo, aggiungere alla prestazione quel piccolo plus che però, tenendo in conto la vicinanza dei tempi, potrà fare tanta differenza. Azzeccare il giro significa sognare, sbagliarlo potrebbe voler dire scivolare pericolosamente in basso. Ci si aspetta qualcosa di più da Lewis, che dovrà scontare la sanzione.

Importantissimo il tema gomme. Osservando i distacchi di Ferrari dalla vetta non c’è un settore dove perde maggiormente nelle Q2. Forse il team ha variato la strategia del warm-up per avere una prestazione più uniforme nell’arco del giro. Gli alfieri della Rossa non sono vicini. Questo significa che non ci saranno giochi di scie. Hamilton soffre un sovrasterzo in uscita di curva 1, piccola correzione alla Roggia e una leggera indecisione alla Parabolica.

Il tempo non è male, ma poteva fare molto meglio. Molto meglio il giro di Charles, che si trova in seconda posizione perché Verstappen ha preso una scia molto potente. Nei box si procede con un piccolo aggiustamento di carico all’avantreno: un affinamento per dare il massimo con il seguente treno di gomme Soft. I piloti della Ferrari scendono nuovamente in pista per l’ultima occasione utile.

Charles segue Tsunoda, che è davanti al gruppone. Verstappen è dietro le due McLaren. Le prestazioni dei ferraristi sono abbastanza pulite, ma nessuno dei due si migliora, purtroppo. Il T2 fa la differenza. Leclerc paga un gap totale di due decimi sul poleman Verstappen, 3 abbondanti per Hamilton. La Rossa non è riuscita a ottimizzare l’ultimo tentativo e si deve ancora una volta accontentare. Peccato…

 

Classifica Qualifiche GP Monza 2025:

  • Max Verstappen (Red Bull)
  • Lando Norris (McLaren)
  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Charles Leclerc (Ferrari)
  • Lewis Hamilton (Ferrari)
  • George Russell (Mercedes)
  • Kimi Antonelli (Mercedes)
  • Gabriel Bortoleto (Stake)
  • Fernando Alonso (Aston Martin)
  • Yuki Tsunoda (Red Bull)
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