Gran Premio di Monza, le tre cose che (forse) non sai sulla gara in casa Ferrari
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Panorama
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La Ferrari è un caso unico al mondo, perchè la passione per le macchine di Maranello è talmente forte che niente e nessuno la può mettere in discussione. Neanche una stagione disastrosa come quella attuale: nessun gran premio vinto nel 2025 da Leclerc e Hamilton, distacchi abissali dalle McLaren (ma non solo da loro) sia in prova che in gara e un senso di frustrazione più volte manifestato anche dagli stessi piloti per le difficoltà della macchina. La realtà è triste, ma la passione è lo stesso alle stelle e il popolo della Rossa si prepara all’invasione dell’autodromo di Monza.
Numeri da record
Nel week-end sono attesi 335.000 spettatori, gran parte dei quali saranno lì solo per sostenere le Ferrari sognando un trionfo di una macchina di Maranello, per ripetere il miracolo dell’anno scorso quando Charles Leclerc fece impazzire il popolo ferrarista battendo le Mc Laren che sembravano in controllo della gara facendo un pit stop in meno degli avversari. Charles ha un feeling particolare con Monza dove ha vinto anche nel 2019, al suo primo anno alla guida di una macchina di Maranello. Sa che sarà difficilissimo annullare il gap da Piastri e Norris e oltretutto viene dalla disgraziatissima gara di Zandvoort dove ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il contatto con Antonelli di cui non era responsabile. Eppure crede nell’impresa e ce la metterà tutta: “Ho scoperto che anche in italiano come in francese si dice ‘non c’è due senza tre‘ e spero che il tre possa già arrivare quest’anno – ha detto Leclerc ai microfoni di Sky nel corso dell’evento a Palazzo Reale a Milano – daremo il 2000% per cercare di ripagare questa passione incredibile che ogni anno questo splendido pubblico ci regala”.
Le cinque volte di Hamilton
I precedenti a Monza sono molto favorevoli anche per Lewis Hamilton. L’inglese che è stato penalizzato a Zandvoort e dovrà retrocedere di cinque posizioni rispetto alla posizione che guadagnerà sulla griglia di partenza, ha trionfato cinque volte nel Gran Premio d’Italia alla guida della Mc Laren e della Mercedes e condivide il record di vittorie con Michael Schumacher che lo ha però ottenuto sempre alla guida della Ferrari. L’inglese mercoledì a Palazzo Reale a Milano è stato sommerso dall’affetto dei tifosi insieme a Leclerc e ha commentato così: “Essere pilota Ferrari è la cosa più speciale di sempre ,vedere tutta quella marea rossa sul podio è veramente incredibile, come è incredibile questa piazza. A Monza corriamo con il minor carico aerodinamico possibile, è come ballare sulle punte, alla Ascari la sensazione è quella di galleggiare”.
L’ottimismo di Vasseur
Nonostante i risultati per Monza un pizzico di ottimismo c’è anche nel team principal Fred Vasseur: “Ai piloti ho detto di preparare questo Gran Premio come tutti gli altri e di provare a non considerarlo speciale. Poi, però, non si può non essere influenzati dalla passione unica che c’è qui. Quando sei in pista non puoi non notare le tribune e vedere tutto l’entusiasmo della gente. Ho parlato con Hamilton proprio per fargli capire cosa significa correre in Italia, ma finché non lo vivi sulla tua pelle, non lo puoi capire. Gli ho detto che un pilota può correre anche venticinque volte a Monza, ma la prima con la Ferrari è qualcosa di diverso e di unico”.