Great Taste in Italy 2026: torna la sfida dell’eccellenza agroalimentare Made in Italy

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Di Panorama
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Forte del successo della prima edizione, Great Taste in Italy si prepara a tornare nel 2026 con un ambizioso programma di selezione e promozione delle eccellenze agroalimentari italiane.

La manifestazione, presentata ieri nella prestigiosa sede di Palazzo Pirelli a Milano, rappresenta la versione italiana di Great Taste, uno dei più autorevoli sistemi internazionali di valutazione dei prodotti alimentari, organizzato dalla Guild of Fine Food da oltre trent’anni.

L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di primo piano, tra cui Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Christabel Cairns, Associate managing director della Guild of Fine Food, e Roberto Luongo, Consigliere del Ministro per l’Internazionalizzazione e la Valorizzazione del Made in Italy nel Mondo.

Presenti anche Giovanni Malanchini, rappresentante di Regione Lombardia nel Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, Alberto Gottardi, Presidente dell’Associazione La Tavola di Mecenate ETS, e Claudio Cecchinelli, Vice-coordinatore mondiale delle Città Creative della Gastronomia.

La manifestazione nasce dalla collaborazione tra la Guild of Fine Food e l’associazione La Tavola di Mecenate ETS, con l’obiettivo di introdurre in Italia il metodo di valutazione indipendente e imparziale che caratterizza Great Taste a livello globale. Ogni anno, il programma coinvolge oltre 500 giudici e valuta più di 14.000 prodotti provenienti da oltre 110 Paesi, riconoscendo le migliori eccellenze gastronomiche mondiali.

La sede italiana è una delle sole due sedi di giudizio al di fuori del Regno Unito, a conferma del ruolo di primo piano che il progetto riveste per il settore agroalimentare nazionale.

I risultati della prima edizione, svoltasi nel 2025, hanno superato le aspettative: oltre 300 prodotti candidati sono stati valutati da più di 40 giudici italiani e internazionali attraverso sessioni di blind tasting (assaggio senza conoscere l’origine del prodotto), confermando l’elevato livello qualitativo della produzione italiana.

Il metodo di valutazione ha permesso ai produttori partecipanti di ricevere indicazioni preziose per valorizzare i propri punti di forza e migliorare eventuali criticità.

“Ogni iniziativa che valorizza la qualità e l’autenticità dei prodotti lombardi e italiani rappresenta un tassello importante per rafforzare l’immagine del nostro agroalimentare nel mondo”, ha dichiarato l’Assessore Beduschi, sottolineando come Great Taste in Italy contribuisca a promuovere il valore del Made in Italy come espressione di territorio, lavoro e tradizione.

Le iscrizioni per l’edizione 2026 saranno aperte dal 2 dicembre 2025 al 27 febbraio 2026, offrendo ai produttori italiani un’opportunità unica di visibilità internazionale. Come ha evidenziato Christabel Cairns, l’obiettivo è rendere più semplice la partecipazione alle aziende italiane e dare visibilità ai loro prodotti attraverso il pubblico globale di compratori e consumatori di Great Taste.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del Made in Italy, come sottolineato da Roberto Luongo: “È una possibilità concessa alle imprese per affermarsi nelle reti distributive mondiali, con valutazioni professionali che rappresentano una vera sfida sui mercati internazionali”.

L’agroalimentare italiano ha registrato risultati eccezionali nel 2024, le aspettative per il 2026 sono che il settore aiuti ancor di più l’export italiano a superare la cifra simbolo di 700 miliardi di euro.

Anche per il 2026 Great Taste in Italy si conferma quindi un’iniziativa di riferimento per il settore, capace di coniugare la dimensione commerciale con quella culturale e identitaria del prodotto italiano, offrendo particolare opportunità alle piccole e medie imprese di accedere a una vetrina internazionale riconosciuta e autorevole.

Autore
Panorama

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