Green Steel Game 2025: oltre 5700 partecipanti e 18 regioni coinvolte per un’estate all’insegna della sostenibilità

  • Postato il 5 agosto 2025
  • Di Panorama
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Nato come iniziativa regionale, il Green Steel Game è diventato nel 2025 un progetto nazionale di educazione ambientale, riservato a Centri Estivi, Grest, Oratori e Associazioni di tutta Italia. L’obiettivo: sensibilizzare i più giovani sull’importanza della corretta raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, che possono essere riciclati al 100% e all’infinito.

Con 92 centri estivi coinvolti, 5712 ragazze e ragazzi, 167 educatori e 18 regioni su 20 raggiunte, l’edizione di quest’anno ha confermato il valore del gioco come strumento educativo, trasformando il tema del riciclo in un’esperienza dinamica e condivisa.

Una lezione dinamica e un quiz che stimola la consapevolezza

Dal 24 giugno al 30 luglio, in 18 appuntamenti per un totale di 960 minuti di collegamenti, i centri estivi si sono collegati con Alvin Crescini dell’agenzia Peaktime, per una lezione coinvolgente dedicata al ciclo di vita degli imballaggi in acciaio. L’approccio, interattivo e non frontale, è stato supportato da video, slide e storytelling pensato per l’età dei partecipanti (media: 12 anni).

Alla lezione è seguito un quiz a squadre a tempo che ha messo alla prova concentrazione, memoria e capacità di collaborazione. Il punteggio ha contribuito alla classifica del proprio centro estivo, premiando competenza e gioco di squadra.

Un regalo sostenibile per ogni centro: “Crea la tua piiista!”

Ogni centro partecipante ha ricevuto in omaggio “Crea la tua piiista!”, un gioco da tavolo creativo, realizzato interamente con materiali riciclati. Pensato per stimolare la fantasia e il pensiero circolare, consente ai più piccoli di creare piste sempre nuove, promuovendo il riuso come parte del gioco quotidiano.

Numeri da record, tra social e territorio

La campagna ha ottenuto 107.384 visualizzazioni su Facebook, 81.491 su Instagram e 3779 accessi unici al sito ufficiale. Sono stati diffusi 137 articoli e 3 comunicati stampa, a conferma dell’interesse crescente verso un progetto che parla alle nuove generazioni con linguaggio fresco, ma dai contenuti solidi.

Grazie alla collaborazione con Croce Rossa Italiana, ANCI, Giocamondo ed Eduiren, il Green Steel Game ha raggiunto realtà educative da nord a sud, coinvolgendo grest, oratori, parrocchie e associazioni locali. Un risultato straordinario per un progetto nato come iniziativa regionale e oggi diventato un modello nazionale.

Le voci del progetto

«Questo progetto è la dimostrazione concreta di come, attraverso il gioco e la partecipazione, sia possibile parlare di sostenibilità in modo efficace, coinvolgente e formativo», ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA. «Gli imballaggi in acciaio si riciclano al 100% e all’infinito: vedere migliaia di bambini imparare e divertirsi con questo messaggio ci riempie di orgoglio».

Per Arturo Bertoldi, Responsabile Eduiren, «Green Steel Game è un’opportunità concreta e gratuita per prolungare la formazione oltre la fine della scuola, dando valore alle reti educative locali».

Anche Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI, ha evidenziato il valore civico dell’iniziativa: «Investire nell’educazione ambientale significa costruire comunità più consapevoli. Progetti come questo dimostrano che la collaborazione tra istituzioni, consorzi e territorio è la strada giusta».

Un esempio virtuoso da replicare

Oltre a formare, il Green Steel Game rafforza il legame tra comunità, ambiente e cittadinanza attiva. L’entusiasmo dei partecipanti, la qualità dei contenuti e la capillarità dell’iniziativa dimostrano che l’educazione ambientale non è solo possibile, ma necessaria. E se si fa con il gioco, è ancora più efficace.

Autore
Panorama

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