Guida al cambio fornitore luce in un giorno: cosa cambia dal 2026
- Postato il 11 agosto 2025
- Di Panorama
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Per chi vuole passare a un nuovo gestore di energia elettrica senza restare intrappolato in procedure interminabili, arrivano novità importanti. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) ha elaborato una proposta che punta a ridurre i tempi di switching a un massimo di 24 ore lavorative. L’obiettivo è rendere il mercato più competitivo, favorendo la scelta del consumatore e l’accesso a tariffe più convenienti.
La misura nasce in linea con una direttiva europea del 2019, recepita in Italia nel 2021, che imponeva agli Stati membri di semplificare il cambio di fornitore. L’iter normativo dovrebbe concludersi a luglio 2025, con entrata in vigore nel 2026.
Quando sarà possibile il cambio lampo
Lo switching in un solo giorno non sarà aperto a tutti i clienti. Potranno beneficiarne solo i contratti in cui il fornitore di energia coincide con l’utente di dispacciamento, cioè l’operatore che dialoga con Terna per garantire l’equilibrio della rete elettrica. In questi casi il passaggio sarà immediato; negli altri, serviranno da tre a quattro giorni. Una volta avviata la procedura rapida, non sarà possibile bloccarla.
La situazione attuale
Oggi, chi decide di cambiare gestore deve attendere molto più a lungo. Le richieste presentate entro il 10 del mese vengono elaborate per il mese successivo, mentre quelle inoltrate dopo questa data slittano ulteriormente. Esistono eccezioni, come la voltura – il cambio di intestazione di un contratto attivo – che in certi casi consente tempi più brevi.
Dubbi e timori delle aziende
Non tutti nel settore accolgono con favore la prospettiva di un cambio così veloce. Alcuni operatori temono che la possibilità di spostarsi rapidamente da un gestore all’altro, seguendo le offerte più vantaggiose, possa generare instabilità, replicando quanto accaduto nella telefonia mobile con una corsa al ribasso dei prezzi. Per questo motivo, c’è chi propone di fissare un limite annuale al numero di cambi consentiti a ciascun cliente.
Il restyling del Portale offerte
Arera sta lavorando anche a un aggiornamento del Portale offerte, lo strumento ufficiale che permette di confrontare le tariffe elettriche disponibili sul mercato. Oggi la piattaforma fornisce solo dati sui prezzi, mentre la sottoscrizione dei contratti avviene sui siti dei fornitori. La proposta è di consentire la stipula diretta dal portale, lasciando comunque alle aziende la libertà di aderire o meno all’iniziativa.