Hamilton sempre peggio, triste anniversario senza podio ma Vasseur se la prende con la tv: "Conosco il sistema"

  • Postato il 24 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Lewis Hamilton ha un solo desiderio per questa stagione: che finisca il prima possibile. A due gare dalla fine, il sette volte campione del mondo non è ancora salito sul podio con la Ferrari. Proprio oggi, 24 novembre, un anno esatto fa, il pilota inglese ci saliva per l’ultima volta ma con la Mercedes.

“È la stagione peggiore della mia vita”, ha esclamato Lewis al termine del weekend di Las Vegas, dove ha tagliato il traguardo in decima posizione, poi diventata ottava per la squalifica delle McLaren, dopo essere partito dal fondo della griglia ma solo. In tutto questo c’è anche chi come Fred Vasseur prova per l’ennesima volta a sviare dal problema tirando in ballo le televisioni.

Un anno senza podi per Lewis Hamilton

Continua a riscrivere record in negativo. Chi poteva mai immaginare che il matrimonio tra Hamilton e la Ferrari potesse regalare di queste cocenti delusioni. Non vittorie ma primati al ribasso. Sono oramai 22 le gare senza podio per l’inglese con la Ferrari, come nessuno mai.

Il Gran Premio di Las Vegas del 2024, esattamente un anno fa, il 24 novembre, è stata la gara in cui ha ottenuto il suo 202° podio, ma era ancora alla guida della Mercedes. Dopo essere risalito dal 12° posto in griglia , riuscì a tagliare il traguardo al secondo posto, assicurandosi l’ultima medaglia d’argento della sua carriera… per ora.

Team radio Hamilton: “Perchè la Mercedes è davanti?”

“Mi sento malissimo. Non importa quanto mi sforzi, la situazione peggiora solo. Ho provato tutto, dentro e fuori dalla macchina”

Mai visto un Hamilton così dimesso a fine gara. Ora, con solo Qatar e Abu Dhabi rimasti e la SF-25 che non ha ricevuto aggiornamenti nelle ultime settimane, tutto fa pensare che questa possa essere la prima stagione di Hamilton senza un podio. Vale la pena ricordare che detiene il record per la striscia più lunga di podi consecutivi: 18 , dal 2007 al 2024.

E dire che Lewis a Las Vegas ha riaggiornato un altro “storico”. Il suo ultimo tempo in qualifica, senza problemi meccanici, con tanto di giallo su quell’ultimo giro con semaforo verde/rosso, ha riportato una Ferrari all’ultimo posto in griglia dal 2009, mentre per lui si trattava della prima volta in carriera.

Button sta con Hamilton

Ex collega ed ex compagno in McLaren, Jenson Button si è schierato ancora una volta dalla parte del connazionale: “Se fa una brutta gara, è molto bravo a ribaltarla nella successiva. Non se ne pentirà dopo questo fine settimana, ma questo è un momento difficile per la sua carriera “, ha detto l’ex campione del mondo 2009 a Sky Sports UK.

“Penso che Lewis si sia comportato davvero bene quest’anno – continua Button – È stata una stagione molto difficile per un pilota del suo calibro, con gare difficili, e lui ha fatto comunque benissimo. Questa è la prima volta che lo vediamo davvero demoralizzato e la cosa ti colpisce”.

Vasseur tira in ballo le televisioni

Tra le varie analisi post gara, Fred Vasseur ha difedo Lewis Hamilton dopo i commenti scoraggiati dell’inglese alla fine del GP di Las Vegas: “Conosci perfettamente il sistema. La TV, cinque minuti dopo la gara, quando la gara è stata dura, molto dura per loro. Capisco perfettamente l’adrenalina, l’emozione e un commento un po’ duro a questo punto del weekend. E direi che è normale.”

“Preferisco che i piloti siano molto aperti a fine gara – prosegue il team principal della Ferrari – quando non hanno fatto un lavoro perfetto, quando la macchina non era a posto, per dire: ‘Ok, sono frustrato’ invece di qualcuno che va in TV e dice: ‘Lo so, ragazzi, la squadra è perfetta, la macchina è buona, bla, bla, bla’. In questo caso, sarei arrabbiato.”

Il team manager francese chiude il suo pensiero: “Non puoi biasimarli in nessuna circostanza e penso che sia abbastanza normale per un essere umano, a volte alla radio o subito dopo la sessione, essere un po’, non turbato, ma un po’ emozionato ma la cosa più importante non è quello che dicono in TV, ma quello che fanno il lunedì mattina con la squadra per cercare di fare meglio e per cercare di spingere la squadra a fare meglio. Questo è più compito dei piloti che della TV.”

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Virgilio.it

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