“Hanno lasciato i figli a casa da soli per tre ore senza controllo, poi hanno tentato di insabbiare tutto”: Totti e Noemi Bocchi indagati per abbandono di minore dopo la denuncia di Ilary Blasi

  • Postato il 25 novembre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Francesco Totti e la sua compagna Noemi Bocchi sono indagati per abbandono di minore in relazione a un episodio avvenuto il 26 maggio 2023, quando hanno lasciato da soli, nel loro attico a Roma Nord, i rispettivi figli di 7, 9 e 11 anni. L’inchiesta, scaturita dalla chiamata della mamma di Ilary Blasi al 112, ha svelato una complessa dinamica di tentativi di insabbiamento. L’abbandono di minore è un reato punito per legge con il carcere da sei mesi a cinque anni.

La vicenda, come ricostruisce Repubblica, ha inizio quando Ilary Blasi, che si trovava all’estero, chiama la figlia più piccola, Isabel, 7 anni, in quel weekend affidata al padre. La conduttrice si rende conto che la bambina è sola in casa con i due figli di Noemi Bocchi (9 e 11 anni). Terrorizzata, Ilary avvisa immediatamente l’ex compagno e la madre. Alle 22:56, la madre di Ilary Blasi chiama il 112, riferendo che ci sono tre bambini soli e chiedendo un controllo immediato motivato anche dal fatto che la nipotina ha avuto in passato una crisi respiratoria.

Una volante della polizia arriva sul posto alle 23:20, ma, secondo gli atti, resta ferma nel piazzale annotando di voler attendere personale femminile. È in questa finestra temporale che l’inchiesta svela un dettaglio: la notizia dell’arrivo della polizia sotto casa non rimane confinata al distretto. I tabulati telefonici ricostruiscono una catena di telefonate rapidissime che portano l’avviso direttamente a Totti, seduto al ristorante con Noemi. Alle 23:33 il dirigente di polizia Massimo Improta chiama un contatto all’AS Roma; due minuti dopo, questo contatto chiama l’amico di Totti, Vito Scala, che alle 23:37 contatta l’ex capitano. Totti, nonostante l’avviso di una volante ferma sotto casa, impiega circa mezz’ora a rientrare.

A mezzanotte, quando Totti e Noemi rientrano, la volante entra nell’attico. Trovano i tre minori e la tata che vive nello stesso palazzo ed è arrivata solo alle 23:57 – su invito di qualcuno vicino a Totti, secondo la Procura. La tata dichiarerà agli inquirenti di essere stata presente nell’appartamento “dalle 21 a mezzanotte”, ma gli atti dell’inchiesta smentiscono questa versione, dimostrando che è entrata solo pochi minuti prima dell’arrivo della coppia. Secondo i pm, Totti e la tata avrebbero costruito “una versione dei fatti che non corrisponde alla realtà” per insabbiare l’abbandono.

Nonostante quanto emerso dalle indagini, però, la Procura ritiene che i bambini non abbiano corso un reale pericolo e ha chiesto l’archiviazione del caso. A sostegno della sua tesi: la bambina di 7 anni aveva un telefono con cui chiamare la madre, era con bambini più grandi, e la tata era “verosimilmente” disponibile a salire subito perché abitava nello stesso palazzo. I legali di Ilary Blasi, invece, hanno impugnato l’atto sostenendo che il pericolo è stato reale e la condotta grave, sottolineando che la bambina fosse sola in giro per un “mega appartamento a due piani” con accesso a tutti gli ambienti. Inoltre, sottolineano che la polizia non è salita per 40 minuti e che Totti ha impiegato quasi mezz’ora a rientrare dopo l’avviso, concludendo che se fosse accaduto qualcosa, nessuno sarebbe potuto intervenire. Il fascicolo è ora al vaglio del giudice per le indagini preliminari: la decisione su quale delle due narrazioni prevarrà è attesa per il 1° dicembre.

L'articolo “Hanno lasciato i figli a casa da soli per tre ore senza controllo, poi hanno tentato di insabbiare tutto”: Totti e Noemi Bocchi indagati per abbandono di minore dopo la denuncia di Ilary Blasi proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti