Hjulmand non può essere confuso con Sandro Tonali per la Juventus, l'ex Milan rimane il sogno

  • Postato il 4 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Quando Sandro Tonali, vittima di un certo candore in una dichiarazione che equivaleva a un’ammissione, aveva esplicitato una certa insofferenza, una vibrante tensione verso esperienze diversificate nel suo futuro imminente parve inevitabile associare una frase simile alla Juventus.

Un centrocampo ancora da costruire davvero, che verrebbe disegnato con facili iperboli qualora l’ex Milan e pilastro della Nazionale accettasse l’ipotesi. Insomma, Tonali è un sogno per la Juventus attuale. Una sorta di ideale che c’è, ma che il Newcastle per ora sta sfoggiando altrove, in un tour estivo assai intenso.

L’estate di Sandro Tonali

Sui siti britannici e sui media in generale, quel che si descrive è un giocatore indispensabile nel quadro di una squadra competitiva: entusiasma il nuovo attaccante dell’Arsenal, quel Viktor Gyokeres obiettivo della stessa Juventus, Milan e non solo, che è stato presentato al pubblico di Singapore, mentre il quindicenne Max Dowman ha nuovamente impressionato nella vittoria dei Gunners sul Newcastle per 3-2 nella pre-stagione.

Sabato Gyokeres ha completato un trasferimento del valore di 64 milioni di sterline dallo Sporting all’Arsenal e ha salutato i tifosi dal campo prima del calcio d’inizio. Tuttavia, i tifosi non hanno avuto molto tempo per godersi il momento, poiché Anthony Elanga ha segnato il suo primo gol con la maglia del Newcastle dopo che Tonali lo aveva intercettato in area al sesto minuto.

I Gunners hanno avuto delle occasioni grazie a Kai Havertz e Ben White, ma alla fine hanno pareggiato quando Mikel Merino ha segnato bene su un tocco di Havertz al 33° minuto. L’inversione è avvenuta con rapidità, due minuti dopo l’Arsenal era in vantaggio quando il cross basso di Havertz è stato respinto nella propria rete dal terzino sinistro del Newcastle Alex Murphy.

Dopo una sequenza importante di cambi ha trovato il pari momentaneo, perché Arteta ha nuovamente schierato il giovane Dowman, molto quotato, e l’attaccante ha conquistato un rigore tradotto dal capitano Martin Odegaard che ha segnato dal dischetto, regalando la vittoria all’Arsenal.

La stima guadagnata di nuovo da Tonali

Osannato anche dalla stampa inglese più autorevole, soprattutto dopo le sue affermazioni relative al lavoro effettuato sulla sua dipendenza e l’intento di dimostrare come quel passato che ha deciso la squalifica sia superato, Tonali è sempre stato identificato come il profilo migliore per il gioco e l’intento di Igor Tudor che vorrebbe rifondare la linea mediana consentendo alla Juventus di dimostrare così il valore dei singoli, pure in attacco.

D’altronde, da vice era stato al fianco di Andrea Pirlo, ex tecnico Juve che è stato il miglior giocatore in quel ruolo a cui Tonali sembra predestinato. Da ex Milan, un degno erede si disse e si scrisse. Poi furono il Newcastle e il mercato a decidere per lui. Fino a un ritorno dettato dall’allontanamento da Davide Frattesi e gli altri, che hanno lasciato ancora in sospeso il rinforzo che si spera al pari della rinascita di Koop.

C’è da considerare che una smile operazione, estremamente ambiziosa, sfiora l’impresa come la favola perché il valore di Tonali è di almeno 60/70 milioni di euro, lo stesso di quando si trasferì in Premier dove ha conseguito un traguardo notevole per il club inglese di proprietà del fondo saudita.

I numeri, valore di mercato e ingaggio

L’ingaggio di Sandro dai 140mila euro a settimana iniziali è stato decurtato, causa squalifica, e per scelta volontaria dello stesso giocatore ma definirlo leggero per il nuovo corso è alquanto teorico.

Nulla è semplice, né banale a questo punto per la Juventus di Comolli che deve ancora alleggerirsi per azzardare un assalto delle proporzioni necessarie per Tonali. Eppure chi si diletta in certe valutazioni pare sia propenso a ritenere che un lieve margine ci sia, per un ritorno in Serie A e un debutto a Torino. Da Coverciano, settimane fa, Sandro ha chiuso la questione ma non si può negare che sia il migliore, in quella posizione, e che creare i presupposti perché si possa costruire un rapporto, vanno supportati fin da subito.

Tonali al Newcastle

Tonali non può non essere apprezzato dalla Juventus e dallo stesso Damien Comolli, a prescindere dall’algoritmo. Segnalato giovanissimo dal Guardian nella speciale Top 10 europea all’epoca della sua militanza nel Brescia, Sandrino ha poi effettuato un percorso che chiunque avrebbe intrapreso per realizzare un ideale fanciullesco, come quello di indossare la maglia dei propri miti e della propria squadra del cuore, il Milan.

Una sorta di favola trap, che però non ha avuto l’epilogo sperato dai tifosi che hanno assistito – non senza rimpianto – all’addio di Tonali e al suo trasferimento al Newcastle. Di certo, per quanto investito e per quanto seguito, il club inglese non cederà il centrocampista per nulla alla Juventus, che lo segue da mesi.

Le differenze evidenti

Entrambi sono nel pieno della maturità, ma mentre Tonali ha un profilo da regista in un centrocampo ideale (sebbene possa anche adattarsi a fare da mediano), Hjulmand non ha esattamente le medesime caratteristiche di impostazione e visione di gioco che vanno riconosciute e attribuite a Sandro.

Paradossalmente, è più un mediano che un centrocampista centrale che possa davvero impostare e inventare le azioni di gioco e le soluzioni funzionali alla finalizzazione.

Le occasioni per aprire una via

Tornando a Tonali e alla via maestra, Se i Magpies dovessero decidere di sedersi a trattare la cessione di Tonali, la valutazione dell’ex Milan sarebbe attorno ai 70/80 milioni di euro considerato un lieve margine che riflette poi il suo effettivo valore.

Una cifra importante, un’operazione da costruire con pazienza e per quello che rimane un acquisto complicato, tant’è che la Juve avrebbe valutato altri profili come Frattesi, Osimhen, Ederson e poi lo stesso Hjulmand più recentemente.

Calciatori di livello, competitivi e funzionali nella moltiplicazione dei fronti su cui giocherà la prossima stagione. Ma sono davvero profili sovrapponibili a Tonali? La risposta è facile.

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Virgilio.it

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