“Ho avuto paura per giorni, pensavo mi avesse punto e mi sono sentita vulnerabile”: la TikToker raccoglie una conchiglia che poteva essere letale
- Postato il 4 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Una conchiglia che poteva essere letale. È stata questa la scoperta fatta della TikToker Beckylee Rawls a inizio giugno. La ventinovenne, infatti, si trovava sulla costa di Okinawa, in Giappone, e girava tra le pozze dopo una marea in cerca di conchiglie quando ha fatto una sorpresa sconvolgente. “Quando l’ho vista, ho pensato solo a quanto fosse bella. Non mi sono nemmeno resa conto che fosse viva”, ha dichiarato a Newsweek.
Tra le mani, infatti, aveva un Conus marmoreus, uno degli animali più letali al mondo anche per l’uomo. La conchiglia, con un disegno marmoreo lucente, è la casa dei “Conus”, un genere di molluschi gasteropodi predatori. Il veleno è in grado di paralizzare e uccidere anche un essere umano. Da studi, dal singolo veleno di un esemplare possono essere uccise fino a 700 persone. Tra l’altro, non c’è neanche un antidoto. Il rischio di essere punti, però, è davvero molto basso, in quanto ciò succede soltanto se manipolati e infastiditi con insistenza.
“Dopo aver scoperto cos’era, ho avuto paura per giorni. Pensavo che magari mi avesse punto senza che me ne accorgessi. Mi sono sentita improvvisamente vulnerabile”, ha raccontato in un video che su TikTok ha quasi raggiunto 30 milioni di visualizzazioni. Tra i commenti al video anche diversi biologi che hanno dato qualche consiglio: avere rispetto e tenersi a distanza ma, soprattutto, non toccare ciò che non si conosce.
@beckyleeinoki ⚠️ Last time I ever pick up a cone shell barehanded…storytime coming #conesnail #shelling #oceanlife #venomous #beachcombing ♬ DIM – Yves
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