“Ho chiamato il presidente Donald Trump per impedire che a Puff Daddy venga data la grazia”: il rapper 50 Cent si sfoga sui social, ma il post poi scompare
- Postato il 3 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Il rapper e produttore 50 Cent ha rivelato di aver contattato il Presidente Donald Trump per offrirgli alcuni suggerimenti dopo che quest’ultimo aveva ipotizzato la possibilità di concedere la grazia a Puff Daddy, in caso di condanna per traffico sessuale a fini di prostituzione e racket. Il processo è in corso da quattro settimane.
In un post su Instagram poi cancellato, il rapper (vero nome Curtis James Jackson III) ha dichiarato di contattare il presidente Trump “affinché sappia cosa provo per quest’uomo”. La scorsa settimana, al presidente Donald Trump è stato chiesto dai giornalisti se stesse prendendo in considerazione una potenziale grazia per Puff Daddy in caso di condanna.
“So che la gente ci ha pensa – ha detto il presidente Trump alla stampa -. Certamente, valuterei i fatti. Se penso che qualcuno sia stato maltrattato, che mi apprezzi o meno, non avrebbe alcun impatto su di me“. Puff Daddy e Donald Trump hanno condiviso una relazione amichevole per molti anni, come dimostrano le numerose foto che li ritraggono insieme molto prima che Trump diventasse presidente degli Stati Uniti. Il presidente Trump ha affermato di credere che Combs si sia volutamente allontanato da lui da quando è entrato in politica.
50 Cent e Puff Daddy non si sono mai stimati e sono diventati famosi nei primi anni 2000 per le dichiarazioni di fuoco. Il rapper ha espresso pubblicamente sui social media il suo dissenso nei confronti di Puff Daddy, soprattutto dopo le recenti accuse e le segnalazioni del suo presunto comportamento violento. Inoltre, il rapper sta realizzando un documentario incentrato sulla figura di Puff Daddy e sulle controversie a lui collegate.
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