“Ho fatto così tanti ritocchi estetici che il mio passaporto non funziona ai gate elettronici degli aeroporti”, il surreale racconto dell’influencer Ashley Stobart

  • Postato il 8 maggio 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

Chirurgia estetica si o no? Come ogni cosa, sotto il consigli di un professionista può essere molto utile anche per interventi che vadano a migliorare qualcosa che viene vissuto come un difetto. Non è però una novità che oggi, complici anche i modelli estetici irraggiungibili proposti dai social, c’è chi ne abusa. Pensate, ad esempio, di aver fatto così tanti interventi estetici che il riconoscimento facciale negli aeroporti non è in grado di identificarvi. Questo è ciò che è successo all’influencer di bellezza Ashley Stobart, la quale ha rivelato nel suo podcast di essersi sottoposta a lifting del viso, del naso, delle sopracciglia e delle labbra. La 35enne, sposata con Ed Stobart, figlio dell’attuale amministratore delegato dell’azienda di famiglia William Stobart, ha raccontato come la sua trasformazione estetica stia rendendo i suoi viaggi un incubo.

“Poiché ho fatto tanti interventi, il mio passaporto non funziona ai gate elettronici degli aeroporti”, ha affermato Ashley nel suo podcast Nip, Tuck, Not Giving A…, in cui in ogni puntata è accompagnata dalla sua amica Lauren Harris. “Una volta mi hanno fermato e mi hanno detto: ‘Questa non sei tu, hai delle carte di credito con te e cose del genere’”, ha raccontato Ashley. A quel punto, l’influencer, sconcertata dalla situazione, ha risposto che quella nella foto del passaporto era lei, solo che aveva il naso, le sopracciglia, le labbra e il viso rifatti. Secondo le indicazioni del governo, le persone non hanno bisogno di un nuovo passaporto se si sottopongono ad un intervento di chirurgia, ma, in caso di cambiamenti estremi, questa procedura risulta necessaria. In particolare gli interventi di chirurgia estetica che comportano cambiamenti drastici nella zona degli occhi e del naso, possono influire sulla tecnologia di riconoscimento facciale.

In un’intervista rilasciata a People lo scorso dicembre, Ashley ha raccontato di quanto le “punturine” fatte già in tenera età l’avessero danneggiata. Così ha provato a rimuovere tutto, ma sarebbe stato un compito troppo arduo e il risultato che avrebbe ottenuto non sarebbe stato quello sperato. Questa situazione l’ha costretta a sottoporsi ad un lifting completo per rimediare ai “danni”. “A causa della ritenzione idrica, il mio viso è diventato così gonfio. – ha raccontato l’influencer – Vedere il mio riflesso è stato uno shock. Mi sono resa conto di quanto filler avevo accumulato negli anni e ho pensato: ‘Cosa ti sei fatta?’”.

Gli effetti collaterali sul viso della donna erano evidenti: “Mi era rimasta un sacco di pelle flaccida, soprattutto attorno alla mascella e alla bocca, era così grave che potevi strapparne quattro centimetri dal viso”. Allora, Ashley ha deciso di ricorrere nuovamente alla chirurgia, per eliminare ogni problema: “Un lifting completo è stata la scelta migliore per risolvere l’entità del cedimento e darmi i risultati che volevo. I chirurghi non volevano fare questa operazione, ma alla fine sono riuscita ad ottenere i risultati che volevo”, ha concluso l’influencer. Da allora, comunque, Ashley Stobart ha smesso di usare filler e anzi è impegnata attivamente nella sensibilizzazione sulla salute della pelle sui social.

L'articolo “Ho fatto così tanti ritocchi estetici che il mio passaporto non funziona ai gate elettronici degli aeroporti”, il surreale racconto dell’influencer Ashley Stobart proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti