“Ho rischiato perché non ero neppure sicuro di volerlo appendere al muro”: compra un quadro a 175 euro e scopre che è un Salvador Dalì da 35mila euro
- Postato il 3 agosto 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Un capolavoro dimenticato, firmato dal maestro surrealista Salvador Dalí, è stato rinvenuto casualmente durante lo sgombero di un’abitazione a Cambridge. L’opera, acquistata per l’esigua somma di 150 sterline (circa 175 euro), potrebbe ora essere battuta all’asta per una cifra compresa tra le 20.000 e le 30.000 sterline (23.500-35.000 euro), rappresentando una scoperta artistica di notevole rilevanza nel panorama dell’arte internazionale.
Il fortunato e ignaro acquirente, un 60enne di Cambridge, ha raccontato al The Guardian come è andato l’acquisto: “L’asta non è online quindi ti presenti, guardi, e a ogni sguardo hai la possibilità di scoprire un tesoro. Il più delle volte compro cose che mi piacciono, stavolta ho rischiato perché non ero neppure sicuro di volerlo appendere al muro onestamente. Mi piacciono alcune opere particolari, ma per questo devi proprio amarle, no?”.
L’opera, intitolata “Vecchio Sultano”, è stata identificata come un’autentica creazione di Dalí grazie all’esperto francese Nicolas Descharnes, una delle autorità mondiali in materia di opere del pittore catalano. L’autenticazione ha suscitato grande entusiasmo tra gli esperti d’arte, vista la rarità di riscoprire opere perdute di artisti del calibro di Dalí. Il fortunato acquirente – un mercante d’arte che ha chiesto di rimanere anonimo – ha trovato il dipinto durante una vendita di sgombero nel 2023.
L’opera, eseguita con tecnica mista di acquerello e pennarello, rappresenta una scena tratta da “Le Mille e una Notte” e fa parte di una serie inizialmente commissionata dalla coppia italiana Giuseppe e Mara Albaretto, grandi mecenati e amici personali dell’artista.
Secondo Gabrielle Downie, associata della casa d’aste Cheffins che gestirà la vendita dell’opera il 23 ottobre a Cambridge, “maneggiare una vera riscoperta di un’opera di uno degli artisti più famosi del mondo, il padre del Surrealismo, è un onore straordinario”. Downie ha spiegato che l’opera era già stata messa in vendita presso Sotheby’s negli Anni 90, pienamente attribuita a Dalí, ma successivamente aveva perso la sua attribuzione ufficiale, un evento piuttosto raro nel mondo dell’arte moderna. “Questo rende la riscoperta particolarmente significativa per gli studiosi di Dalí”, ha aggiunto.
Il progetto iniziale contemplava la creazione di 500 illustrazioni ispirate a racconti del Medio Oriente, tuttavia l’artista ne portò a termine solamente un centinaio prima di interrompere il lavoro. Circa metà di queste opere andò perduta o subì danneggiamenti presso la casa editrice Rizzoli, mentre le rimanenti furono preservate dalla famiglia Albaretto e in seguito passarono in eredità alla figlia Cristina, figlioccia di Dalí.
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