“Ho sbagliato, ho usato una parola che non si usa più, mi dispiace”: Cesara Buonamici si scusa in diretta al TG5. Ecco che cosa è successo

  • Postato il 3 settembre 2025
  • Televisione
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Cesara Buonamici fa mea culpa e nell’edizione del Tg5 delle 20 andata in onda martedì 2 settembre si scusa per una parola usata la sera prima. “Vorrei fare una precisazione” dice nel bel mezzo del telegiornale “ieri sera riguardo a un episodio di disabilità ho usato, sbagliando, una parola che non si usa più e quindi mi dispiace e mi scuso“. Ma che cosa era successo?

L’1 settembre introducendo un servizio la giornalista aveva detto: “Una storia che è finita bene, questo triciclo indispensabile per una bambina handiccapata è stato ritrovato, sentite come”. La parola per la quale Buonamici ha chiesto scusa è, appunto, “handicappata”.

Questo termine ormai è caduto in disuso e anzi è stato formalmente vietato nei documenti ufficiali. Si raccomanda invece di sostituirlo con “persona con disabilità”, riflettendo l’adozione di un linguaggio più inclusivo e in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Una modifica che mira a promuovere un approccio che valorizza l’individuo e la sua condizione, anziché concentrarsi su una presunta mancanza o svantaggio.

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Il Fatto Quotidiano

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