Houston abbiamo un problema, la città sta sprofondando di 5 mm. l’anno. Da New York a Seattle, il suolo s’inabissa

  • Postato il 9 maggio 2025
  • Scienza
  • Di Blitz
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Subsidenza, la terra collassa progressivamente, il suolo si abbassa per effetto del troppo estrarre degli uomini, in cerca perenne d’acqua soprattutto, e idrocarburi. Si scava incessantemente e si erode la base delle nostre costruzioni.

E quando l’abbassamento non è regolare, a rischio c’è la stabilità di ponti e dighe, autostrade e ferrovie, i cui connotati e parametri strutturali si modificano al procedere irreversibile dell’abbassamento verticale della superficie terrestre.

La notizia di oggi è che New York, Dallas, Seattle, Houston, ben 28 grandi città statunitensi stanno sprofondando con abbassamenti del suolo che vanno da 2 a 10 millimetri l’anno, principalmente a causa dell’estrazione di acqua dalle falde sotterranee.

Questo fenomeno di subsidenza, evidenziato dalle misurazioni radar satellitari, interessa aree urbane abitate complessivamente da 34 milioni di persone, circa il 12% della popolazione totale degli Stati Uniti.

In Italia subsidenza nelle Pianure Padana e Pontina

In Italia le aree interessate da processi di subsidenza – raccogliamo dal sito ufficiale dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ispra) – sono individuabili in corrispondenza sia della Pianura Padano-Veneta (inclusi i margini meridionali dei laghi alpini) sia di molte piane costiere (ad esempio la Pianura Pontina). Ben noti e oggetto di un’attenzione particolare per la loro rilevanza economica e artistica sono i casi di Venezia e Ravenna.

Lo studio pubblicato su Nature Cities da un gruppo di ricerca internazionale guidato dal Virginia Tech mostra come, in ciascuna città esaminata, si stia abbassando almeno il 20% dell’area urbana; in 25 delle 28 città, almeno il 65% sta sprofondando.

A Houston il record di abbassamento

Città come New York, Chicago, Seattle e Denver stanno sprofondando di circa 2 millimetri all’anno. La città che si sta abbassando più rapidamente è Houston, con oltre il 40% della sua superficie che cala di oltre 5 millimetri all’anno, e il 12% che sprofonda a una velocità doppia.

subsidenza anche a l quartiere Queen's di New York
Houston abbiamo un problema, la città sta sprofondando di 5 mm. l’anno. Da New York a Seattle, il suolo s’inabissa (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Alcuni punti localizzati si abbassano anche di 5 centimetri l’anno. Sempre in Texas, dove la subsidenza è aggravata dall’estrazione di petrolio e gas, altre due città (Fort Worth e Dallas) si trovano in una situazione simile. Altre zone localizzate a rapido sprofondamento includono le aree intorno all’aeroporto LaGuardia di New York e parti di Las Vegas, Washington e San Francisco.

A rischio la stabilità di ponti, dighe, autostrade

Il fatto che alcune zone localizzate stiano sprofondando più velocemente delle aree adiacenti fa sì che il terreno si muova in modo irregolare, rischiando di destabilizzare edifici e infrastrutture come strade, ponti e dighe. Il fenomeno è particolarmente rilevante a Houston, New York, Las Vegas e Washington.

“La natura latente di questo rischio implica che le infrastrutture possano essere silenziosamente compromesse nel tempo, con danni che diventano evidenti solo quando sono gravi o potenzialmente catastrofici”, afferma il ricercatore Manoochehr Shirzaei.

“Questo rischio è spesso aggravato nei centri urbani in rapida espansione”, dove la crescente domanda di acqua dolce porta a depauperare le falde più velocemente di quanto possano essere reintegrate, con conseguenze sulla stabilità del terreno.

Secondo Shirzai, l’effetto combinato dei cambiamenti meteorologici con la crescita della popolazione sta potenzialmente accelerando i tassi di subsidenza e trasformando aree urbane precedentemente stabili in zone vulnerabili a inondazioni, guasti infrastrutturali e degrado del suolo nel lungo termine.

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Blitz

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