I baci memorabili di Melania Trump

  • Postato il 28 aprile 2025
  • Di Agi.it
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I baci memorabili di Melania Trump

AGI - Tante cose, saluti a casa, e non facciamo che deve capitare un altro funerale per vederci, grazie del passaggio. Una foto, un bacio frettoloso e un po' insipido, e il meme è servito. Melania di baci memorabili se ne intende. E non perché abbia qualcosa da insegnare alle dive passionali del cinema in bianco e nero. Di certo non sarebbe mai finita nei ritagli di celluloide che il Totò adulto rivede nel finale di Nuovo Cinema Paradiso.

Ma per Trump, ogni volta è un film horror. In principio fu Trudeau. Lui alto, giovane, bello e democratico, che Melania bacia sulla guancia con trasporto sotto lo sguardo compiaciuto e divertito di Macron e consorte. Bacio diplomatico, incorniciato da un abito rosso passione accompagnato dal broncio accessorio del marito, non più giovane e bello, né tanto meno democratico.

 

 

Quel bacio al G7 di Biarritz in Francia, nel 2019 infervorò, non tanto il primo ministro canadese, quanto gli anti trumpiani che sperarono nel classico cliché della nemica in casa. Bianca. Niente da fare: Melania non era Veronica. La Lario non scese in campo - politico, s'intende - ma fece vibrare i cuori dei nemici del Cav con una battaglia giudiziaria epica, dove neppure le fantomatiche toghe rosse sarebbero riuscite.

Separati in Casa Bianca

Però, però in quel bacio indigesto per il tycoon alla prima esperienza, lasciò intravedere una coppia separata in casa. Bianca. La pausa Biden ha smorzato un po' la curiosità su Donald&Melania. Ma ecco che una nuova campagna elettorale costringe, forse, i due a dimenticare propositi di separazioni, distanze e gelidi bacini. Donald è felice il giorno della vittoria.

Sul palco, ringrazia la "bellissima" (e qui nessuno può smentirlo) moglie e la bacia. O meglio si avvicina, lei placca con le braccia protese e concede un lembo di guancia. Neppure chi era sul palco di Palm Beach il 6 novembre 2024 potrà mai dire di aver sentito uno schiocco e anche le inquadrature frontali non aiutano a capire se contatto c'è stato.

 

 

Cerimonia di insediamento

Melania però ci toglie presto dalla palude del dubbio e ci regala un'immagine indiscutibile. Alla cerimonia di insediamento del 20 gennaio è elegantissima in blu, con un cappello bordato di bianco dalla falda stretta abbastanza. Il giusto. E rigida quanto è bastato a evitare che l'uomo più potente del mondo, nonché legittimo consorte, nel bacio a sigillo dopo aver posato la mano sulla Bibbia potesse davvero toccare, o anche soltanto sfiorare le guance dell'algida Melania.

Tanti auguri, Melania

Li ritroviamo in un ventoso giorno di fine aprile, compleanno di Melania tra l'altro. E nemmeno gli auguri più affettuosi. Un bacio rapido, un saluto gelido, strade separate. Che c'entri un accordo prematrimoniale, rinegoziato prima dell'elezione per assicurare, vada come vada, alla first lady e al gigantesco Barron un patrimonio solido e florido, c'è da crederci.

Ma mentre tutti si chiedono perché lei non lasci lui, c'è pure da domandarsi perché lui la cerchi sempre.

 

 

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Agi.it

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