I benefici dello Champagne: eleganza anche per la salute (con moderazione)
- Postato il 1 novembre 2025
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 - Di Il Vostro Giornale
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Ha detto la scrittrice e drammaturga francese George Sand, famosa per lo spirito indomabile e per la relazione duratura con il celebre compositore polacco Chopin: “Lo champagne aiuta la meraviglia.”
Parliamo del resto dell’Imperatore dei Vini, da sempre sinonimo di eleganza e celebrazione, fascino e quel qualcosa di esclusivo difficile da descrivere.
Ma non è tutto. Lo Champagne porta con sé diversi benefici per la salute – in particolare per il cuore – a patto però di consumarlo con moderazione e consapevolezza. Scopriamo insieme qualcosa di più.
Cosa si intende per consumo moderato
Prendiamo ad esempio una bottiglia di champagne Perrier-Jouët, maison che vanta più di duecento anni di storia in cui ha realizzato cuvée che si distinguono per la loro eccellenza. Quanti bicchieri bisognerebbe consumarne, per coniugare benessere e raffinatezza?
Secondo quanto riportato nelle linee guida del Ministero della Salute, un consumo che possa dirsi moderato corrisponde a un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini, preferibilmente durante i pasti. Superare queste quantità, oltre ad annullare ogni possibile benessere, tende ad avere effetti opposti sulla salute.
Inoltre, andrebbe evitato un consumo continuativo. Il punto, dunque, non è solo “quanto”, ma soprattutto “come”: gustare lentamente una bevanda pregevole come lo Champagne in un contesto conviviale o in un’occasione speciale la valorizza ulteriormente, rendendola un rituale ancora più appagante. Anche per la salute.
I benefici dello Champagne con un consumo moderato
Negli ultimi anni diversi studi hanno indagato le proprietà antiossidanti dello Champagne. Premesso che, a onor di cronaca, ci sono punti di vista differenti tra gli scienziati, secondo una ricerca pubblicata sul Canadian Journal of Cardiology, i benefici cardiovascolari non sarebbero da attribuire al solo vino rosso.
I “risultati rafforzano l’idea che i benefici di un consumo moderato di alcol possano essere più complessi di quanto precedentemente ipotizzato”: interesserebbero perciò anche il vino bianco e in particolare lo Champagne. Naturalmente nell’ottica di un consumo moderato.
I benefici per cuore e circolazione
Le potenziali proprietà salutari dello Champagne sarebbero dovute alla presenza dei polifenoli, molecole naturalmente presenti nei vitigni Pinot Noir e Meunier. Sarebbe loro, secondo quanto riportato inoltre in uno studio dell’Università di Reading all’interno del Journal of Wine Research, a esercitare un’azione vasodilatatrice e antiossidante, supportando, nei soggetti sani, la funzionalità del cuore.
Questo naturalmente all’interno di un consumo moderato, come non ci stancheremo mai di ripetere: solo a questa condizione si assiste a un’interazione positiva con il sistema cardiovascolare. Tali risultati sono stati confermati da uno studio dell’Università di Chicago, condotto su un campione di 3000 donne; sarebbero indipendenti dall’etnia e dallo stile di vita.
Gli altri benefici per la salute
Un consumo responsabile di Champagne porta con sé anche altri effetti positivi, in particolare per quanto riguarda le capacità di memoria e apprendimento e dunque a livello neurologico e cellulare. Questo sempre secondo l’Università di Reading.
Si tratta di effetti ancora oggetto di studio, ma che confermano il legame tra consumo moderato e stimolazione dei neurotrasmettitori legati al benessere mentale.
Possiamo dunque concludere che bere Champagne non è solo un gesto, ma un’esperienza culturale. Dietro le bollicine si cela un rituale di convivialità e lentezza che invita alla riflessione più che all’euforia, dove il saper gustare senza eccedere diventa parte di uno stile di vita raffinato e consapevole.