“I metri quadri non sono sufficienti, siamo abituati al doppio”: Ilnaz e Donato stroncano le proposte degli agenti di “Casa a prima vista”

  • Postato il 10 ottobre 2025
  • Televisione
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Nella puntata del 9 ottobre di Casa a prima vista, protagonisti sono stati Ilnaz e Donato, una coppia sposata da 11 anni alla ricerca di una nuova abitazione tra Ostia e Lavinio (Roma). L’obiettivo era trovare un trilocale di almeno 150 metri quadrati, con piscina, dépendance, giardino di 400 metri quadrati e vista mare, disponendo di un budget di 500 mila euro.

Ilnaz, di origini iraniane, è una casalinga con la passione per il restauro di mobili e desiderava uno spazio dedicato a questa attività. Donato, dipendente in un negozio di telefonia, ha seguito con lei tutte le visite, accompagnati dal loro cane Tobia. Il primo agente a proporre una soluzione è stato Blasco Pulieri, che ha mostrato una villa di oltre 200 metri quadrati, dotata di dépendance, ampio giardino e terrazzo. La casa, però, non ha convinto del tutto Donato. Davanti alla cucina ha osservato: “Ci piace continuare con una grande isola, il lavello in muratura non va”. Anche di fronte al bagno ha espresso delle riserve: “Per me è troppo grande l’ambiente doccia, togliamolo”. Nella zona notte ha aggiunto: “C’è una cabina armadio? Mi aspettavo un bagno, sarebbe stato meglio”. Guardando il terrazzo, ha commentato: “Non è predisposta per pranzi e cene conviviali con amici”.

Successivamente Corrado Sassu ha portato la coppia a visitare una villa di 375 metri quadrati su tre piani, con quasi tutte le caratteristiche richieste. Tuttavia, gli ambienti sono apparsi troppo piccoli ai due acquirenti: “I metri quadri non sono sufficienti, siamo abituati al doppio”, ha detto Donato, sorprendendo gli agenti, visto che la richiesta iniziale era di 150 metri quadrati. Dal van, Blasco ha commentato: “Donato è molto puntiglioso, definire piccola la cucina è troppo”.

Infine Nadia Mayer ha mostrato una villa con ampio giardino, dépendance e più bagni. Anche qui Donato ha espresso qualche critica: “La vasca idromassaggio è bella ma ruba troppo spazio”. Pur apprezzando il terrazzo, ha fatto notare l’assenza del panorama desiderato: “Non vedo specchi d’acqua, Nadia”. Dopo aver valutato le tre opzioni, Ilnaz e Donato hanno deciso di scegliere la proposta di Blasco, nonostante superasse il loro budget di circa 50 mila euro.

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Il Fatto Quotidiano

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