I pesci gatto che scalano una cascata

  • Postato il 16 settembre 2025
  • Di Focus.it
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Il loro nome latino è Rhyacoglanis paranensis, in inglese si chiamano "bumblebee catfish", cioè "pesci gatto che assomigliano a un bombo", e vivono nei bacini dei grandi fiumi del Sud America. Sono piccini, colorati appunto come un bombo e, soprattutto, sono difficilissimi da osservare, tanto che fino a poco tempo fa sapevamo pochissimo della loro vita, e in particolare dei loro comportamenti migratori. Un vuota colmato grazie alla Polizia Ambientale dello Stato brasiliano del Mato Grosso do Sul, che li ha osservati per la prima volta mentre scalavano una cascata (il video è qui sotto) e ha segnalato il comportamento agli scienziati della Federal University of Mato Grosso do Sul. I quali hanno documentato questa "prima volta" in uno studio pubblicato sul Journal of Fish Biology.. I pesci gatto del Mato Grosso. Rhyacoglanis paranensis vive nei bacini del Rio delle Amazzoni, dell'Orinoco e del Rio de la Plata. Sono pesci gatto della famiglia Pseudopimelodidae e sono tra i più piccoli in assoluto: non arrivano ai 10 cm di lunghezza. Le loro dimensioni, e il fatto che siano meno importanti di altre specie per l'industria della pesca, li rende animali poco studiati, nonché difficili da osservare in natura. Le loro migrazioni, in particolare, non erano mai state osservate prima d'ora: sono eventi molto rapidi e avvengono solo in condizioni ambientali molto specifiche. La Polizia Ambientale del Mato Grosso nel 2024 notò per la prima volta che, in una cascata del fiume Aquidauana, migliaia di esemplari di questi pesci gatto si stavano radunando, nel tentativo di scalarla.. eFFETTO VENTOSA. Il team di ricercatori che ha studiato il fenomeno ha così potuto imparare molto sulle migrazioni di questi piccoli pesci gatto. Per esempio che avvengono solo verso sera: di giorno fa troppo caldo, e i pesci passano il tempo nascosti sotto le rocce. Verso le sei di sera, in occasione del tramonto, escono dai loro nascondigli e cominciano la scalata della cascata. Come fanno? Secondo gli autori dello studio, sfruttano l'effetto ventosa per appiccicarsi alla roccia con il ventre, poi cominciano a scalarla muovendo il corpo di lato e spingendosi verso l'alto con le pinne.. Perché tutta questa fatica? Per quel che riguarda il perché di questo comportamento, che in certi punti porta i pesci gatto a scalare rocce umide alte anche quattro metri, gli autori dello studio hanno un'ipotesi: si tratta di un comportamento riproduttivo, nel senso che i pesci risalgono le cascate per ritrovarsi nello stesso posto e accoppiarsi – approfittando probabilmente della fine di una lunga siccità che aveva colpito la regione nei mesi precedenti..
Autore
Focus.it

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