I polpi “sentono” i cattivi odori con i tentacoli

  • Postato il 11 luglio 2025
  • Di Focus.it
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Quando dobbiamo decidere se un cibo è ancora buono da mangiare oppure è andato a male, noi umani usiamo il nostro naso, e così fanno gran parte degli animali dotati di olfatto. Come fanno però quelli che il naso non lo hanno? I polpi, per esempio, sono in grado di decidere se quello che hanno davanti è ancora commestibile oppure no, e ora un nuovo studio dimostra che il loro segreto si nasconde nei loro tentacoli, e in particolare nelle ventose, che fanno le veci di un naso interagendo in maniera affascinante con gli organismi decompositori. Lo studio è pubblicato su Cell.. Uova marce. L'intuizione per lo studio è venuta all'autore Nicholas Bellono, biologo molecolare di Harvard, osservando in acquario alcuni esemplari femmina di polpi della specie Octopus bimaculoides, noti in inglese semplicemente come "bimac" e facilmente identificabili per via delle macchie blu a forma di occhi che stanno ai due lati del cranio. Bellono ha notato che le femmine selezionavano alcune uova dalla loro covata e le scartavano, allontanandole dalle altre. Analizzate sotto un microscopio elettronico, queste uova si sono rivelate coperte di batteri: Bellono ha subito ipotizzato che la madre le avesse selezionate proprio in quanto "infette", e gettate via per evitare di contaminare il resto della covata. Questo comportamento, tra l'altro, è molto simile a quello che hanno i polpi quando vanno a caccia: capita infatti che scartino alcune prede perché sono coperte di batteri.. Annusare con i tentacoli. Il team di Bellono ha quindi lavorato a partire da questa ipotesi. Prima hanno identificato 300 specie di batteri presenti su uova e prede scartate; dopodiché, hanno fatto interagire questi batteri con cellule che producevano le stesse molecole che vengono prodotte dai tentacoli dei polpi quando toccano qualcosa. L'interazione ha creato scariche elettriche, che in un polpo vero e non in un ammasso di cellule in vitro avrebbe generato un segnale diretto al cervello. Per farla più semplice, lo studio ha rivelato che i tentacoli dei polpi producono sostanze chimiche che interagiscono con i batteri contaminanti di uova e conchiglie, e quando ne percepiscono la presenza scartano l'oggetto contaminato. In questo modo, anche se non hanno un naso, riescono a evitare di mangiare cibo potenzialmente dannoso, e proteggono la loro covata dalla contaminazione batterica..
Autore
Focus.it

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