I reali europei in viaggio per Roma: ecco chi ci sarà ai funerali di Papa Francesco
- Postato il 23 aprile 2025
- Di Panorama
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Papa Francesco si è spento il 21 aprile 2025, lunedì di Pasquetta, all’età di 88 anni. Una coincidenza simbolica ha voluto che il Pontefice morisse proprio nel giorno in cui la regina Elisabetta avrebbe compiuto 99 anni: due figure emblematiche del nostro tempo, accomunate nel ricordo e nel rimpianto collettivo. Solo poche settimane prima, il Papa era stato dimesso dall’Ospedale Gemelli di Roma, dove aveva trascorso 38 giorni di ricovero per una grave crisi respiratoria dovuta a una polmonite bilaterale.
Francesco e la regina Elisabetta II si erano incontrati il 3 aprile 2014, in occasione della visita ufficiale della sovrana britannica in Vaticano. In quella circostanza, Elisabetta gli donò una cesta di specialità provenienti dalla sua tenuta, tra cui miele, succo di mela e uova. Prima di lui, la regina aveva conosciuto altri quattro Pontefici: Pio XII (nel lontano 1951), Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Il cordoglio di re Carlo III
Tra i primi a esprimere dolore per la scomparsa del Papa, re Carlo III ha affidato a un messaggio ufficiale il suo saluto commosso: «Mia moglie e io siamo profondamente addolorati nell’apprendere della morte di Papa Francesco. I nostri cuori pesanti si sono tuttavia in qualche modo alleviati nel sapere che Sua Santità ha potuto condividere un augurio pasquale con la Chiesa e il mondo, che ha servito con tanta devozione durante tutta la sua vita e il suo ministero. Sua Santità sarà ricordato per la sua compassione, la sua preoccupazione per l’unità della Chiesa e per il suo instancabile impegno nelle cause comuni di tutte le persone di fede, e di quelle di buona volontà che lavorano per il bene degli altri. La sua convinzione che la cura per la Creazione sia un’espressione esistenziale della fede in Dio ha risuonato con tanti in tutto il mondo. Attraverso il suo lavoro e la sua attenzione per le persone e per il pianeta, ha toccato profondamente le vite di molti. La regina e io ricordiamo con particolare affetto i nostri incontri con Sua Santità nel corso degli anni e siamo stati molto commossi di essere riusciti a incontrarlo all’inizio del mese. Inviamo le nostre più sentite condoglianze e profonda vicinanza alla Chiesa che ha servito con tanto impegno e alle innumerevoli persone in tutto il mondo che, ispirate dalla sua vita, piangeranno la devastante perdita di questo fedele seguace di Gesù Cristo».
Re Carlo ha voluto ricordare con affetto i momenti condivisi con il Pontefice, incluso l’ultimo incontro avvenuto il 9 aprile presso la Casa Santa Marta, dove Francesco era ricoverato dopo le dimissioni dal Gemelli. La visita dei sovrani britannici coincise con il ventesimo anniversario di matrimonio della coppia e seguì il discorso del re al Parlamento italiano in seduta congiunta.
In segno di lutto, la bandiera del Regno Unito è stata issata a mezz’asta su tutte le residenze reali, compreso Buckingham Palace.
A rappresentare la corona britannica ai funerali sarà il principe William, sempre più presente negli impegni ufficiali internazionali, come già dimostrato con la sua partecipazione all’inaugurazione della ricostruita cattedrale di Notre-Dame a Parigi.
I sovrani attesi a Roma per l’ultimo saluto al Papa
Numerosi membri delle famiglie reali europee hanno confermato la loro presenza al funerale di Papa Francesco, che si terrà sabato 26 aprile in Piazza San Pietro.
Tra i primi ad annunciare la loro partecipazione ci sono re Filippo del Belgio e la regina Mathilde, che hanno ricordato il Papa con parole piene di affetto: «Condividiamo il dolore di tutti i cattolici del mondo e di tutti quanti l’hanno amato e apprezzato», esprimendo la loro gratitudine per «l’onore che ci ha concesso visitando il nostro Paese». I due sovrani avevano ricevuto Francesco durante la sua visita in Belgio lo scorso autunno.
È attesa anche la presenza del principe Emanuele Filiberto di Savoia, che aveva incontrato il Pontefice nel suo ultimo viaggio all’estero, in Corsica, pochi mesi fa.
Confermata la partecipazione di re Felipe VI di Spagna e della regina Letizia. In un messaggio inviato al cardinale Giovanni Battista Re, il sovrano ha scritto: «La testimonianza di amore il proprio prossimo, la fratellanza e l’amicizia hanno nel mondo del nostro secolo».
Firmando “Felipe R”, ha aggiunto: «La regina e tutta la famiglia reale, uniti nel trasmettere a tutta la Chiesa Cattolica il nostro legame e il nostro affetto, assieme alle nostre preghiere». È improbabile invece che sia presente la principessa Leonor, attualmente impegnata in un intenso addestramento in Marina a bordo della stessa nave scuola su cui si sono formati il padre e il nonno. Possibile invece la presenza della regina emerita Sofia, da sempre molto legata alla Chiesa cattolica.
Dall’antico principato di Monaco giungerà il principe Alberto II, che ha condiviso il proprio cordoglio con un messaggio inviato al Camerlengo: «È con infinita tristezza e profonda afflizione che abbiamo appreso della morte del santo Padre».
Alberto ha ricordato le benedizioni apostoliche ricevute durante il Pontificato di Francesco e ha aggiunto: «Preghiamo per la sua anima». La principessa Charlène ha espresso il proprio dolore insieme al consorte, unendosi così ai primi messaggi di vicinanza giunti dal Regno Unito.
La famiglia reale del Lussemburgo sarà presente con certezza. Il Granduca Henri, che a ottobre cederà lo scettro al figlio Guillaume, ha espresso il proprio dolore: «La Granduchessa ed io siamo immensamente addolorati dalla notizia della morte di Sua Santità Papa Francesco. E questa tristezza è ancora più grande visto che abbiamo avuto l’onore e l’immensa gioia di accoglierlo il settembre scorso durante la sua visita in Lussemburgo».
Monarchia e Papato, una lunga tradizione di rispetto
Anche in passato, le famiglie reali europee hanno partecipato con discrezione ai funerali papali. Nel 2023, in occasione delle esequie di Benedetto XVI, molti reali erano presenti senza rivestire ruoli ufficiali. Tra questi, la regina Sofia di Spagna, il principe Stefan del Liechtenstein e ancora una volta re Filippo e la regina Mathilde.
Più istituzionale fu invece la partecipazione dell’allora principe di Galles, oggi re Carlo III, al funerale di Giovanni Paolo II nel 2005. Fu proprio quella circostanza a spingere la regina Elisabetta a posticipare di un giorno le nozze del figlio con Camilla, previste inizialmente per l’8 aprile.
Oggi, come allora, sarà un erede al trono a rappresentare la monarchia britannica: il principe William, pronto a onorare con la sua presenza la memoria di un uomo che, attraverso la fede, ha lasciato un segno profondo nella storia contemporanea.