IAA Mobility 2025, l’auto europea tra elettrico, sfida cinese e incertezze

  • Postato il 1 settembre 2025
  • Fatti A Motore
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 4 Visualizzazioni

Si accendono i riflettori su Monaco di Baviera, dove fra qualche giorno avrà inizio l’IAA Mobility 2025: il prossimo 8 settembre sarà la giornata riservata alla stampa, mentre il pubblico potrà accedere all’evento a partire dal 9 settembre, non solo nel centro congressi, ma anche negli spazi espositivi all’aperto previsti nel cuore della città.

Nonostante i saloni “tradizionali” dell’auto abbiano perso appeal e pubblico subito dopo la pandemia e siano stati soppiantati da appuntamenti – spesso all’aperto – meno formali (e più economici per i costruttori), l’IAA rimane un termometro importante per sondare lo stato di salute di una paziente malata, l’industria delle quattro ruote.

Industria che, nella quasi totalità dei casi, è alle prese con una ricalibrazione delle proprie strategie, volta da un lato a fronteggiare la sempre più pressante concorrenza cinese e dall’altro a trovare una quadra fra le “istanze elettriche” dell’Europa – per questo la maggior parte delle novità dell’IAA sono a elettroni – e le reali condizioni del mercato, ancora scettico sull’auto a batteria, che non va oltre il 15% dell’immatricolato.

Le anteprime più attese sono quelle dei colossi di casa: BMW presenterà il suo primo modello basato sulla piattaforma “Neue Klasse”, un Suv di medie dimensioni 100% elettrico che sostituirà la iX3. La “Neue Klasse” farà da base per circa 40 nuovi modelli entro il 2027. Mercedes-Benz svelerà, invece, la nuova generazione della sua GLC, il modello più venduto a livello globale della Stella: l’auto avrà pure una variante completamente elettrica con architettura a 800 volt.

Grande attesa pure per un evergreen dell’automotive europeo, la sesta generazione di Renault Clio, la best seller della Losanga: la nuova edizione della francesina sarà offerta con motorizzazione ibride e manderà in pensione il turbodiesel. A rubare la scena nello stand Volkswagen sarà il nuovo Suv compatto T-Roc, l’auto più venduta in Europa della VW, che per la prima volta offrirà una motorizzazione full hybrid (che, però, sarà svelata e commercializzata nei prossimi mesi). Non dovrebbe mancare una versione quasi definitiva della piccola elettrica ID.2.

Il Salone di Monaco vedrà una forte presenza di marchi cinesi, pronti a fare il loro ingresso o a consolidare la loro posizione sul mercato europeo. Aito, parte del Gruppo Seres, presenterà il suo primo modello globale, l’Aito 5, un Suv di medie dimensioni con un’autonomia estesa. Changan, partner cinese di Ford, lancerà ufficialmente in 10 mercati europei (tra cui Germania e Regno Unito), il suo primo modello, il Suv elettrico Deepal S07. GAC (Guangzhou Automobile Group), gigante da circa 2 milioni di veicoli venduti all’anno, punterà sui modelli Aion V e Aion UT, pronti a debuttare in Portogallo e Polonia. Mentre BYD toglierà i veli alla station wagon ibrida plug-in Seal 6 DM-i Touring.

In casa Audi è atteso il concept di una sportiva a due posti. Polestar presenterà la 5, berlina di lusso elettrica con architettura a 800 volt; Cupra la sua piccola hatchback elettrica Raval, che condivide la piattaforma con la VW ID.2. Kia e Hyundai faranno vedere i concept dei loro futuri Suv elettrici compatti, l’EV2 e l’Ioniq 2, con un prezzo di partenza previsto attorno ai 30 mila euro per l’EV2.

Volvo punterà sulla ES90, berlina elettrica di alta gamma, mentre Porsche mostrerà il prototipo del Suv Cayenne elettrico. Opel sarà l’unico marchio di Stellantis con uno stand, in cui sarà esposto il concept ad alte prestazioni “Corsa GSE Vision Gran Turismo”, hot hatch elettrica con architettura a 800 CV. Skoda, infine, mostrerà un prototipo di station wagon elettrica, la Vision O, che prefigura una potenziale Octavia a elettroni.

L'articolo IAA Mobility 2025, l’auto europea tra elettrico, sfida cinese e incertezze proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti