Ian Rush, paura per l'ex Juventus: ricoverato in terapia intensiva, non respirava più

  • Postato il 13 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Quando era al top della sua carriera, con la maglia del Liverpool, c’era una scritta goliardica e un po’ blasfema che campeggiava su una piccola chiesa della città capoluogo della Contea del Merseyside: «Dio salva ma Rush segna sulla respinta». Stavolta però forse è stato Dio a salvare Rush. L’ex bomber della Juventus, 64 anni, è stato ricoverato in terapia intensiva in cattive condizioni dopo essere stato colpito dall’epidemia di “superinfluenza” che sta imperversando in Gran Bretagna.

Una leggenda a Liverpool

Ragazzo vivace (da giovane marina le lezioni a scuola, fa a botte con i coetanei, si ubriaca nei pub, guida senza patente e trascorre persino una notte nella prigione di Flint) Rush con la nazionale gallese (73 presenze e 28 gol) e col Liverpool è stato una leggenda: massimo realizzatore all-time del club con 346 reti in 660 gare disputate mentre alla Juve non ha lasciato il segno (40 presenze e 12 gol).

La leggenda del Liverpool è stata ricoverata la scorsa settimana al Countess of Chester Hospital dopo aver accusato forti difficoltà respiratorie a casa sua: l’allarme è stato lanciato a metà settimana quando ha iniziato a sentirsi male a casa. Nel giro di pochi minuti è stato trasportato d’urgenza in ospedale e ricoverato in terapia intensiva, dove è stato curato con urgenza. Pare si stia riprendendo bene, ma rimane ricoverato nella struttura dopo alcuni giorni di preoccupazione.

La paura e la ripresa

Rush ha risposto bene alle cure e fonti interne all’ospedale – come scrive il Daily Mail – fanno sapere che è “di buon umore”. Si prevede che tornerà a casa per Natale. Un portavoce del Liverpool ha dichiarato che il club “ringrazia tutto il personale dell’ospedale per aver fornito le migliori cure possibili alla nostra leggenda e ambasciatore del club”. Ha aggiunto: “Tutti al Liverpool gli augurano una pronta guarigione”.

L’epidemia si è diffusa in tutto il paese e gli ospedali di tutta la Gran Bretagna hanno dichiarato casi critici. Alcune scuole hanno chiuso e si è parlato di una possibile ripresa delle norme sull’uso delle mascherine. I responsabili sanitari ritengono che quest’inverno il Regno Unito potrebbe affrontare la peggiore stagione influenzale mai registrata, mentre i casi stanno aumentando anche in tutta Europa.

Allarme in Gran Bretagna

L’University Hospitals Birmingham NHS Foundation Trust ha dichiarato lo stato di emergenza critica in quattro ospedali a causa del numero “eccezionale” di pazienti affetti da influenza. Altrove, anche l’University Hospitals of North Midlands NHS Trust ha dichiarato lo stato di emergenza critica, mentre il Royal Stoke Hospital e lo Stafford County Hospital hanno dichiarato di aver riscontrato una “domanda estremamente elevata”. Ai pazienti è stato chiesto di rivolgersi al pronto soccorso solo per condizioni potenzialmente letali.

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