Il boom dei data center per l’IA crea un nuovo miliardario in Corea del Sud

  • Postato il 22 luglio 2025
  • Money
  • Di Forbes Italia
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Con sede ad Ansan, un sobborgo di Seul, Sanil Electric produce trasformatori, apparecchiature essenziali che modificano la tensione elettrica rendendola sicura per l’uso.

Il patrimonio di Park Dong-suk

La crescente domanda di elettricità per alimentare il boom dell’intelligenza artificiale ha fatto impennare le azioni di Sanil Electric – un produttore poco noto di trasformatori elettrici in Corea del Sud – di circa il 110% da dopo il crollo del Liberation Day ad aprile. Questo balzo in Borsa ha reso Park Dong-suk, fondatore e ceo dell’azienda, il nuovo miliardario della Corea del Sud.

Park, 64 anni, che possiede il 55% di Sanil Electric insieme alla moglie Kang Eun-sook, ha ora un patrimonio stimato in 1,2 miliardi di dollari, in base alla chiusura del mercato di venerdì.

Con base ad Ansan, sobborgo a sud di Seul, Sanil Electric produce trasformatori, dispositivi cruciali che modificano la tensione e permettono l’utilizzo sicuro dell’elettricità. L’azienda ha dichiarato che nel 2024 i ricavi sono aumentati del 56% su base annua, raggiungendo i 334 miliardi di won (circa 240 milioni di dollari), mentre l’utile netto è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, toccando gli 84 miliardi di won.

La crescita di Sanil Electric

In un report trimestrale di maggio, Sanil Electric ha affermato di aspettarsi una crescita continua della domanda di elettricità, poiché “la tecnologia dell’informazione e della comunicazione sta diventando sempre più avanzata grazie alla diffusione dei veicoli elettrici, che usano l’elettricità come fonte energetica, all’intelligenza artificiale che richiede enorme potenza di calcolo per l’apprendimento dei dati, all’Internet delle Cose che collega numerosi dispositivi elettronici, e all’aumento esponenziale della domanda di data center, dovuta alla digitalizzazione di tutte le informazioni”.

Citando dati di Business Research Insights, Sanil ha aggiunto che il mercato globale dei trasformatori dovrebbe passare da 26 miliardi di dollari nel 2021 a 48 miliardi nel 2031.

Oltre il 60% dei ricavi dell’azienda proviene dagli Stati Uniti. A gennaio, GE Vernova ha ordinato trasformatori da Sanil per un valore superiore a 11,4 milioni di dollari. “Nel mercato chiave degli Stati Uniti, gli investimenti nella modernizzazione della rete elettrica sono destinati a continuare, anche grazie a una serie di politiche governative volte a sostenere la domanda su larga scala di energia elettrica”, ha scritto in un’analisi di marzo Yunju Cho, analista della Mirae Asset Securities Research.

Il business dei data center

Alcune delle più grandi aziende del mondo stanno ampliando in modo aggressivo le proprie infrastrutture di data center per alimentare i prodotti basati su IA. Lunedì, il ceo di Meta Mark Zuckerberg ha dichiarato che la sua azienda è sulla buona strada per essere la prima a realizzare un “supercluster” di data center con oltre 1 gigawatt di capacità, citando dati della società di consulenza SemiAnalysis.

Anche Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, ha affermato lo scorso settembre che la sua azienda di IA xAI ha completato la costruzione di un gigantesco centro dati a Memphis, dotato di 100.000 chip Nvidia H100. “La potenza computazionale legata all’intelligenza artificiale sembra crescere di dieci volte ogni sei mesi… È stato quindi facile prevedere che la prossima carenza riguarderà i trasformatori di riduzione di tensione”, ha detto Musk l’anno scorso durante una conferenza. “Bisogna alimentare queste strutture. Se arrivano 100-300 kilovolt da una centrale e bisogna scendere fino a sei volt, significa fare molti passaggi di riduzione”.

L’espansione in Usa

Park ha fondato Sanil Electric nel 1994, dopo aver lavorato presso Yuil Electric, azienda coreana di apparecchiature elettriche. Ha conseguito un master in ingegneria elettrica presso la Korea University di Seul e una laurea triennale alla Tech University of Korea di Siheung, sempre nell’area metropolitana di Seul. Ha portato l’azienda in Borsa nel luglio dello scorso anno, raccogliendo 266 miliardi di won.

Cho ha aggiunto nella sua nota che Sanil Electric sta ampliando la base clienti negli Stati Uniti, firmando contratti con aziende come la PG&E della California e l’agenzia elettrica Duke Energy della Carolina del Nord, oltre ai clienti esistenti come GE Vernova e TMEIC (ex Toshiba Mitsubishi-Electric Industrial Systems). “Uno dei principali punti di forza dell’azienda è la capacità di adattarsi con flessibilità ai diversi requisiti tecnici delle grandi utility (offrendo trasformatori in oltre 200 configurazioni progettuali distinte)”, ha scritto. “Riteniamo che questa capacità posizioni l’azienda per una crescita sostenuta degli ordini, grazie sia all’acquisizione di nuovi clienti sia all’espansione delle commesse da parte dei clienti esistenti”.

L’articolo Il boom dei data center per l’IA crea un nuovo miliardario in Corea del Sud è tratto da Forbes Italia.

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Forbes Italia

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