Il casino da caccia dei baroni Mollo in Sila torna a nuova vita

  • Postato il 16 luglio 2025
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Il casino da caccia dei baroni Mollo in Sila torna a nuova vita

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Immerso nel paesaggio del Parco della Sila, il casino da caccia dei baroni Mollo sarà riaperto al pubblico grazie al restauro del Fai


È una storia che si intreccia con quella della Sila, e in particolare dei Giganti di Fallistro, quella della famiglia Mollo e del Casino acquistato nel 1631. Bene che da oggi, mercoledì 16 luglio, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano apre al pubblico. Si tratta di Casino Mollo, un casino di caccia seicentesco, appartenuto ai Baroni Mollo di Cosenza, immerso nel paesaggio del Parco Nazionale della Sila e a pochi passi dalla Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro, Bene affidato al FAI dall’Ente Parco nel 2016 e da allora gestito dalla Fondazione.

Nello stesso anno il Casino è stato donato al FAI da Maria Silvia, Beatrice e Giovanna Mollo per volontà e in memoria del loro fratello Vincenzo Maria, eredi di una famiglia che vanta una storia secolare, nobili origini e celebri personaggi, come il Barone Vincenzo Maria Mollo, sindaco di Cosenza e benemerito della città. La loro storia si interseca con quella dei Giganti di Fallistro, perché la famiglia Mollo acquistò il Casino nel 1631 e a quella stessa epoca si datano i giganteschi esemplari di pino laricio e acero montano della Riserva, probabilmente piantati dagli stessi Mollo a difesa del Casino e come ricovero per le mandrie.

LA STORIA DEL CASINO DEI BARONI MOLLO IN SILA

Il Casino è un edificio rurale dall’aspetto austero e dall’architettura semplice, che fu il fulcro di un esteso e produttivo latifondo appartenuto ai Baroni Mollo, e di un villaggio rurale sorto intorno a esso, dotato in principio anche di una chiesa, di una fontana, di un mulino, e dall’Ottocento anche di una filanda della seta. Da sempre abitato da una piccola comunità dedita all’agricoltura di montagna, alla pastorizia e alla silvicoltura e in particolare alle attività caratteristiche della Sila, come la produzione di legname e di pece ricavata dalla resina dei tronchi, dalla metà del Novecento – ridotto drasticamente il latifondo, a causa della Riforma Agraria, e decaduta la sua economia – il Casino è diventato dimora di villeggiatura dei Mollo, che lo hanno frequentato fino ad epoca recente.

La famiglia, e soprattutto la Baronessa Paola Manes, madre delle donatrici, ha sempre strenuamente difeso questo paesaggio, riconoscendone il valore, non solo personale e affettivo, ma per la comunità e per le generazioni presenti e future, e si è battuta negli anni per difendere la Riserva dei Giganti da ripetuti tentativi di occupazione e danneggiamento, animando un movimento che ha favorito la creazione del Parco Nazionale, che oggi ne garantisce la tutela integrale. La donazione del Casino al FAI costituisce un ulteriore atto d’amore della famiglia Mollo nei confronti di questo paesaggio e un generoso gesto nei confronti del pubblico, che potrà così frequentarlo, conoscerne la storia, e viverne gli spazi.

L’AFFIDAMENTO AL FAI DEL CASINO MOLLO IN SILA

Il Casino Mollo apre al pubblico i nuovi spazi del piano terra, restaurati e allestiti per offrire servizi di accoglienza ai visitatori dei Giganti di Fallistro, finora del tutto mancanti. Dall’affidamento al FAI, del resto, il pubblico è più che raddoppiato – fino a 40.000 visitatori all’anno -, e il Bene, che insieme al Parco Nazionale della Sila è oggi è tra i principali attrattori culturali e turistici della Regione, necessita di servizi adeguati.

Grazie ai fondi del PNRR – Programma d’investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU – il FAI ha potuto restaurare e riallestire i 300 mq del piano terra, che oggi è uno spazio di accoglienza aperto regolarmente al pubblico con negozio, servizi igienici, e nuovi strumenti didattici; gli ambienti, semplicemente riarredati in stile rustico, e dotati di un sistema narrativo di pannelli che ripercorrono la lunga storia del luogo e dei suoi protagonisti, arricchiscono l’attuale proposta di visita della Riserva dei Giganti di Fallistro, e potranno accogliere laboratori didattici per le scuole e attività culturali varie.

I nuovi spazi di Casino Mollo sono stati inaugurati oggi a Spezzano della Sila (CS) alla presenza di Marco Magnifico, Presidente FAI; Liborio Bloise, Commissario Straordinario del Parco Nazionale della Sila; Salvatore Monaco, Sindaco Spezzano della Sila; Maria Silvia Mollo, donatrice; Daniela Bruno, Direttrice Culturale FAI; Rosario Varì, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Calabria.

IL PRESIDENTE FAI: “IL SUD E’ UN IMMENSO MA ANCORA POCO RICONOSCIUTO PATRIMONIO”

“Dico spesso e ripeto volentieri che “il Sud” del nostro Paese è un immenso ma ancora poco riconosciuto e conosciuto tesoro; non solo per l’Italia ma per l’intera Europa. La sua ricchezza e la sua varietà storica, culturale, naturalistica e paesaggistica sono vertiginose ma a tutt’oggi troppo poco valorizzate. La Sila è uno dei più intatti e sorprendenti territori montani italiani ma sono ancora troppo pochi coloro che la conoscono e la frequentano”.

“È quindi un grande onore per il FAI poter da oggi aggiungere al racconto e alla tutela dei monumentali Giganti di Fallistro quella dell’adiacente seicentesco Casino della nobile e illustre famiglia dei baroni Mollo, che quelle poderose e ormai rare conifere volle e sempre protesse e che tanta parte ebbe nella storia civile e culturale cosentina e calabrese. La gratitudine del FAI e mia personale verso Maria Silvia, Beatrice e Giovanna Mollo è pari solo alla gioia di poter sempre più concretamente contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione di una storia e di un paesaggio così illustri “, ha dichiarato Marco Magnifico, Presidente FAI.

LE SERE FAI D’ESTATE

Dal 19 luglio al 7 settembre, I Giganti della Sila e Casino Mollo a Spezzano della Sila (CS) saranno tra i protagonisti delle Sere FAI d’Estate, un ricco e variegato programma di eventi e visite speciali che vedrà prolungare straordinariamente l’orario di apertura dei Beni della Fondazione per ampliare le attività proposte al pubblico e offrire esperienze uniche, dal tramonto a mezzanotte.

Dai Trekking al tramonto alla scoperta delle peculiarità naturalistiche e paesaggistiche dell’altipiano silano ai Concerti di musiche tradizionali della Calabria che vedranno il musicista Francesco Denaro eseguire brani della tradizione popolare con strumenti tipici del territorio, intervallati da storie e curiosità, passando per le serate a tema astronomia e le speciali Sessioni di immersione forestale, passeggiate rilassanti e gradualmente immersive all’interno del bosco accompagnati dalla guida Tommaso Talerico, sono numerosi gli appuntamenti proposti.
Orari di apertura: nei mesi di luglio, agosto e settembre, dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 18. Per giorni e orari di apertura annuali visita il sito www.gigantidellasila.it.

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