Il caso del gruppo di ragazzi espulsi da un aereo in partenza a Valencia. Israele accusa di antisemitismo. Vueling: “Ragioni di sicurezza”
- Postato il 25 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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La Guardia Civil spagnola ha espulso un gruppo di 50 persone, per lo più minorenni, che si trovava su un volo Vueling in partenza dall’aeroporto di Valencia e diretto a Parigi. È successo mercoledì, intorno alle 14, quando il comandante del volo ha chiesto che il gruppo, composto da ebrei francesi di ritorno da un campo estivo, fosse allontanato dopo che molti di loro avevano disturbato il volo ma i media e le istituzioni israeliane lo hanno denunciato come un atto di antisemitismo. Queste accuse sono state negate dalla compagnia aerea: “Le azioni del personale di bordo erano dovute esclusivamente a un comportamento che comprometteva l’integrità del volo, nonché la sicurezza dei passeggeri e l’operazione nel suo complesso”, ha dichiarato Vueling in un comunicato.
La compagnia ha spiegato che il gruppo di passeggeri “ha adottato un atteggiamento altamente conflittuale, mettendo a repentaglio la sicurezza del volo, maneggiando male le attrezzature di emergenza e interrompendo la dimostrazione di sicurezza obbligatoria, ignorando ripetutamente le istruzioni del personale di cabina”. L’equipaggio, secondo la dichiarazione, avrebbe avvisato più volte il gruppo senza successo, costringendo poi il personale di volo ad attivare i protocolli di sicurezza. “L’equipaggio, agendo con assoluta professionalità e in conformità con le procedure di Vueling, ha richiesto l’intervento della Guardia Civil, che, dopo aver valutato la situazione, ha proceduto allo sbarco del gruppo per dare priorità alla sicurezza degli altri passeggeri”, si legge ancora nel comunicato.
Dopo lo sbarco, uno dei membri del gruppo è stato arrestato. “Alcuni individui hanno manifestato un atteggiamento violento nei confronti delle autorità, il che ha portato all’arresto di uno dei leader del gruppo”, ha ancora spiegato Vueling. È stata infatti arrestata la direttrice del campo estivo. L’incidente è stato definito dai media israeliani come un atto di “antisemitismo” e l’episodio è stato condannato anche dal Ministro israeliano per la Diaspora e la Lotta all’Antisemitismo, Amichai Chikli.
“Abbiamo assistito a numerosi gravi episodi antisemiti di recente; questo è uno dei più gravi”, ha scritto Chikli in un post su X. Il ministro ha sostenuto che il gruppo stesse cantando “canzoni ebraiche sull’aereo” e che l’equipaggio della Vueling abbia detto che “Israele è uno stato terrorista” e li abbia costretti a scendere dall’aereo. L’ambasciata israeliana in Spagna ha fatto sapere che “una parte significativa del gruppo è già arrivata a destinazione e i restanti partecipanti si sono recentemente imbarcati su un altro volo”. Sul suo account X, l’ambasciata ha dichiarato di essere rimasta costantemente in contatto con le autorità coinvolte nell’aeroporto di Valencia e ha aggiunto: “Lo Stato di Israele, il Ministero degli Affari Esteri e le rappresentanze israeliane in tutto il mondo continueranno a lavorare e a fornire assistenza agli israeliani e agli ebrei bisognosi in qualsiasi parte del mondo”. Anche la Federazione delle comunità ebraiche spagnole (FCJE) ha espresso preoccupazione per quanto accaduto a bordo dell’aereo e in un comunicato ha chiesto maggiori spiegazioni a Vueling.
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