Il certificato medico, le garanzie bancarie e la clausola: Osimhen non va in ritiro, il Galatasaray insiste e De Laurentiis non arretra
- Postato il 15 luglio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Assente Victor Osimhen, che ha inviato un certificato medico“. Si conclude così il comunicato ufficiale del Napoli sul raduno per le visite mediche che precede il ritiro a Dimaro. Il club campione d’Italia ha ricominciato a lavorare, ma senza Osimhen. L’attaccante nigeriano – al centro di diverse voci di mercato – non sarà presente nemmeno al ritiro e ha presentato un certificato medico per svincolarsi. Tutti lo vogliono, nessuno lo prende. E i motivi sono differenti. La cosa certa è che la questione è ormai diventata una telenovela da un paio di anni e ogni estate si arricchisce di altre novità. E la versione 3.0 della serie riguarda il Galatasaray, che vuole il calciatore ma per un motivo o per un altro non ha ancora chiuso l’affare.
Ma riepiloghiamo. Dopo i 26 gol della stagione 2022/23, Victor Osimhen era tra gli attaccanti più ambiti d’Europa, con diverse big a contenderselo. Alla fine però non lo prese nessuno, con il nigeriano che giocò 25 partite in maglia azzurra nel 2023/24, segnando 15 gol ma quasi da “separato in casa”. Il compromesso fu un rinnovo di contratto con clausola rescissoria, che però mai nessuno ha pagato.
Motivo per cui – dopo esser stato estromesso dal progetto tecnico dallo stesso Antonio Conte – Osimhen è stato ceduto in prestito al Galatasaray il 4 settembre, a mercato ormai chiuso in Italia. La stagione in Turchia è andata bene (26 gol e vittoria del campionato) e per questo motivo il club turco vorrebbe adesso acquistarlo a titolo definitivo.
La trattativa tra Napoli e Galatasaray per Osimhen
Una trattativa che dura ormai da diversi mesi. Il Galatasaray ha modificato più volte l’offerta, sia per le cifre che per la formula di pagamento. Il Napoli non si è mai mosso: 75 milioni – nonostante la clausola adesso sia scaduta – e garanzie bancarie. Da lì non si scappa. Il presidente De Laurentiis ha già respinto più di una proposta arrivata e ha chiesto due rate da 37,5 milioni con pagamento garantito da lettere di credito: una entro fine luglio, l’altra entro maggio 2026.
Il Galatasaray ha risposto con un’altra proposta: 40 milioni subito, 17,5 nel 2026, 17,5 nel 2027. Il Napoli sta però evidentemente ancora riflettendo, visto che non ha ancora risposto e si fa attendere. Motivo per cui l’Al–Hilal – che pagherebbe anche più del Galatasaray – rimane sullo sfondo, attendendo l’ok del calciatore che non c’è. E come se non bastasse, c’è anche il PSG fermo lì ad attendere e monitorare in lontananza.
Osimhen però in realtà non ha dubbi: vuole tornare al Galatasaray. Il certificato medico e la mancata presenza in ritiro sono segnali forti. Ma De Laurentiis non si scompone: c’è da sciogliere il nodo della formula di pagamento e delle garanzie bancarie. In caso contrario, si chiuderà il caso e si cominceranno a valutare altre offerte. Una cosa però è certa: Osimhen non giocherà con il Napoli. E il certificato è solo la punta dell’iceberg di una telenovela che va avanti da tempo.
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