Il City Vision Score 2025 svela le città e i borghi più smart d’Italia
- Postato il 21 ottobre 2025
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- Di SiViaggia.it
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Per il primo anno nella storia del City Vision Score, Bologna conquista il titolo di città più smart d’Italia, scalzando Milano, che si posiziona al 39° posto. Più che una semplice classifica, il risultato racconta una nuova narrativa urbana: le città medie stanno diventando laboratori di innovazione, dove la tecnologia e la sostenibilità non sono fini a se stesse, ma strumenti concreti per migliorare la vita dei cittadini.
Il City Vision Score, curato da Blum e Prokalos, misura l’intelligenza dei comuni italiani su una scala da 10 a 100, analizzando 7.896 realtà urbane. La metodologia si basa su 30 indicatori distribuiti in sei dimensioni (smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility e smart people) e fornisce analisi dettagliate per macro aree geografiche, classi dimensionali e capoluoghi.
Ma al di là dei numeri, lo score racconta come e dove le città italiane stanno trasformando l’innovazione in esperienze reali, rendendo Bologna non solo più smart, ma anche più vivibile, sostenibile e affascinante da scoprire.
Bologna è la città più smart d’Italia
Bologna ha conquistato la vetta grazie alla combinazione vincente tra economia innovativa e mobilità sostenibile. La città emiliana punta sulla governance della domanda, sull’integrazione modale dei trasporti e su servizi affidabili, ottenendo risultati concreti percepiti dai cittadini. Questo sorpasso su Milano dimostra come la smart city non sia solo un concetto tecnologico, ma un mix di progettazione strategica, coesione sociale ed efficienza dei servizi.
La top 10 dei capoluoghi
Nei capoluoghi italiani la concentrazione del valore smart è ancora più evidente, con un chiaro predominio del Nord. La classifica 2025 è guidata da Bologna, seguita da Trento e Milano, mentre Ferrara e Firenze occupano rispettivamente la quarta e la quinta posizione. Completano la top ten Treviso, Parma, Pordenone, Padova e Monza, portando a sei il numero di regioni rappresentate, il doppio rispetto all’anno precedente.
Questa predominanza racconta territori che combinano continuità negli investimenti, governance efficiente e una visione lungimirante della città intelligente. Il Sud e le Isole restano invece indietro: nessun capoluogo entra tra i primi cinquanta, con L’Aquila, Teramo e Cagliari che si posizionano tra la 53ª e la 68ª posizione.
Questa la top 10 nel dettaglio:
- Bologna (Emilia-Romagna)
- Trento (Trentino-Alto Adige)
- Milano (Lombardia)
- Ferrara (Emilia-Romagna)
- Firenze (Toscana)
- Treviso (Veneto)
- Parma (Emilia-Romagna)
- Pordenone (Friuli-Venezia Giulia)
- Padova (Veneto)
- Monza (Lombardia)
Borghi e piccoli centri
Tra i borghi spiccano i territori alpini e appenninici: al Nord svetta la provincia di Trento con Spormaggiore, Andalo e Stenico, mentre al Centro guidano Toscana e Marche. Nel Sud e nelle Isole la Sardegna si impone con Masullas, Siligo, Fordongianus e Villaurbana, con l’abruzzese Serramonacesca a chiudere la cinquina. Questi borghi dimostrano come l’innovazione possa nascere anche nei contesti più piccoli, con servizi di prossimità, coesione sociale e gestione intelligente del territorio.
Piccoli comuni (2.000-50.000 abitanti)
Nei piccoli comuni, il Nord esprime una leadership diffusa: Villa Lagarina e Badia precedono Bagno di Romagna, seguiti da un manipolo lombardo guidato da Caponago. Al Centro la Toscana domina con sei posizioni nelle prime dieci, con Bagno a Ripoli e Chianciano Terme in evidenza. La Puglia piazza tre comuni nella top 5, mentre il primo posto va all’Abruzzo con Montorio al Vomano. La Sardegna fa il suo ingresso nella top 10 con Abbasanta e Oristano.
Città medio-piccole (50.000-100.000 abitanti)
Nei comuni medi, il Nord guida la classifica con Rovigo davanti a Rho, Pordenone, Sanremo e Gallarate. Al Centro prevalgono Ardea, Civitavecchia, Velletri, Siena e Tivoli, mentre nel Sud e nelle Isole le prime posizioni sono occupate da Mazara del Vallo, Cava de’ Tirreni, Acireale, Teramo e Portici.
Città medio-grandi (100.000-500.000 abitanti)
Infine le città medio-grandi, Bologna conferma il primato, seguita da Trento, Milano, Ferrara e Parma. Nel Centro guidano Firenze e Prato, con Roma in risalita e Perugia in top 5. Nel Sud e nelle Isole la classifica vede Cagliari al vertice, seguita da Sassari, Pescara, Bari e Salerno, confermando come la smartness cresca con continuità anche fuori dal nord.