Il club per hypercar più esclusivo al mondo ospiterà la “Festa della velocità sfrenata”
- Postato il 26 agosto 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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6 e 7 dicembre 2025: il Magarigawa Club apre le porte — non a tutti — alla Bososai 2025, festival giapponese di follia meccanica dove le hypercar si liberano come animali in gabbia troppo a lungo. E il nome, una parola nata nelle strade, è già tutto un programma, visto che significa “grande festa della velocità sfrenata”, una due giorni piena di asfalto, fumo e ossessioni meccaniche portate all’estremo.
Il luogo del “delitto”
Tra le colline della prefettura di Chiba, a meno di un’ora da Tokyo, sorge un circuito sui generis: inaugurato l’anno scorso, scolpito nella roccia, misura 3,5 km di tracciato vivo, composto da 22 curve con dislivelli brutali — salite al 20%, discese al 16%, rettilinei da 800 metri che chiedono precisione e velocità in ogni cellula. A firmarlo è Hermann Tilke, lo stesso che ha disegnato i templi della F1, ma qui si respira qualcosa di più intimo e violento.
Attorno al nastro d’asfalto si muove un organismo chiuso e silenzioso: aree d’ingresso dal design chirurgico, lounge insonorizzate dove si studiano traiettorie e dati, impianti di sorveglianza che isolano completamente la struttura dal mondo esterno. Gli elementi del complesso — dalla sicurezza al supporto tecnico — lavorano come un ingranaggio perfettamente oliato, permettendo alle auto di viaggiare sopra i 300 km/h e di prendere decisioni in frazioni di secondo.
Parata di hypercar
Dietro il progetto c’è Cornes & Company: 200 milioni di dollari investiti per creare un luogo che non si può confondere con un resort, pur avendone ogni dettaglio — spa, onsen, palestra, infinity pool, aree per bambini, dog park, karaoke, lounge fumatori — tutto costruito attorno a un unico interesse viscerale: la guida. La pit lane è climatizzata, le officine pronte all’intervento immediato, i depositi a temperatura costante per ospitare centinaia di veicoli come opere da conservare in una cripta, l’estetica quella di un tempio moderno giapponese, ma qui l’unico dio è la trazione.
Bososai: selezione naturale
Per entrare il club richiede una somma compresa tra 230.000 e 250.000 dollari, senza contare i programmi avanzati di guida, in cambio la preparazione è di livello assoluto. Nell’edizione del 2023 hanno sfilato auto da sogno — Bugatti, McLaren, Toyota 2000GT — davanti a un pubblico rapito tra drifting, hill climb e velocità pura, e quella del 2025 alzerà la posta: biglietti digitali nominali in vendita sullo shop Cornes, controlli d’identità, accessi scaglionati, eliporto e parcheggi interni gestiti come una base militare, segreteria ufficiale (Bososai 2025 Administrative Office) con orari ferrei, sponsor Magarigawa Operations K.K., social ufficiali su Instagram e Facebook.
Il circuito offrirà aree riservate per hospitality, dieci ville private, punti d’osservazione per riprese e analisi dati, trasformando questa due giorni in un rituale tecnico e feroce dove la selezione naturale passa attraverso il rischio e soprattutto, con l’annuncio di prototipi mai visti e hypercar one-off prossime a bruciare l’asfalto, il Bososai 2025 promette un parco macchine senza precedenti. Tra concept futuristici, classiche restaurate e modelli limitati costruiti solo per questa arena, daranno spettacolo oltre 500 veicoli, team internazionali e piloti professionisti, che useranno il circuito come laboratorio estremo, con telemetrie in tempo reale e prove libere a porte chiuse per modelli destinati a diventare leggenda.