“Il cuore andava in fibrillazione e mi mancavano le forze, ma i medici mi prendevano per matta. Con i soldi del Pam Pam ho fatto laureare mio figlio ad Harvard”: il ritorno di Cecilia Gayle
- Postato il 25 ottobre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Con i suoi successi estivi Cecilia Gayle ha fatto battere i cuori degli amanti delle musiche latinoamericane ma, ironia del destino, per molti anni il suo cuore di tanto in tanto ha preso la rincorsa battendo all’impazzata causandole problemi non proprio irrilevanti. “Ho avuto disturbi di salute” spiega a Fanpage in occasione della pubblicazione del nuovo singolo “Pasito Patras”: “Solo l’anno scorso mi sono dovuta fare una piccola operazione al cuore, un’ablazione (intervento chirurgico per il trattamento delle aritmie cardiache, ndr). È un disturbo che ho quasi da 40 anni, però è stato abbastanza difficile diagnosticarlo, anche perché sono episodi di aritmia che devono essere analizzati nel preciso momento in cui avvengono. A volte i medici mi prendevano per matta ma io mi accorgevo di avere questi episodi al cuore: duravano qualche secondo, ma sentivo il cuore andare in fibrillazione. Non riuscivo a fare niente, a lavorare, mi mancavano le forze”.
Ora che la paura è rientrata grazie all’operazione Cecilia Gayle, nata in Costa Rica e naturalizzata italiana, può tornare sulle scene con rinnovata serenità ed energia. Il suo nome è indissolubilmente legato alla fine degli anni ’90, quando spiagge, villaggi turistici e discoteche ballavano al ritmo di veri e propri tormentoni come “El Pam Pam” e “El Tipitipitero”. Successi che le diedero modo di dare una decisa svolta alla propria vita, se si pensa che è riuscita a crescere da sola il figlio consentendogli di completare gli studi: “Ho divorziato quando lui aveva 3 mesi” racconta la cantante. “Ci ho messo 4 anni per riuscire a portarlo in Italia, ma per me è stata una grande soddisfazione. In seguito ha studiato e si è laureato ad Harvard, e ci volevano bei soldini per farlo studiare. Però è stato un ragazzo che non mi ha mai chiesto soldi per andare a mangiare una pizza, ma alle scuole elementari voleva i libri in inglese, che costavano molto all’epoca”.
Gayle, oggi 62enne, continua ad essere grata al Bel Paese, dove tiene ancora molti concerti ogni estate. La sua gratitudine va anche ad alcuni volti noti della tv che l’hanno supportata in passato e lo fanno ancora oggi: “Ho fatto Domenica In nel 2001 quando c’erano Mara Venier, Antonella Clerici e Carlo Conti, avevo uno spazio musicale tutto mio. Tutti grandi professionisti”. Più di recente ha partecipato ad “Arena Suzuki” e “The Voice Senior”: “Antonella Clerici mi ha invitato a cantare nel suo programma e mi ha accolto benissimo; sembrava che non fossero passati così tanti anni. Anche con Amadeus che è stato gentilissimo negli ultimi anni” confida. In entrambe le occasioni la reazione del pubblico ha dimostrato che c’è ancora quella stessa voglia di leggerezza e divertimento, e che basta poco per salire sulla macchina del tempo ed essere catapultati nelle mitologiche estati anni ’90.
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