Il deodorante, un lungo infortunio e il basket: chi è Lois Boisson, la francese che sta facendo un miracolo al Roland Garros

  • Postato il 3 giugno 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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All’inizio del Roland Garros 2025 occupava la posizione numero 361 nel ranking WTA. Adesso si giocherà l’accesso alle semifinali dello slam parigino. In mezzo vittorie prestigiose come quella contro Jessica Pegula. Si tratta di Lois Boisson, tennista francese classe 2003 che mercoledì 4 giugno sfiderà Mirra Andreeva nei quarti di finale. Lunedì 2 giugno ha compiuto un’impresa che dà valore al suo cammino, spesso tortuoso ma alla fine soddisfacente: Boisson ha infatti battuto la numero 3 del ranking WTA in tre set con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Una rimonta storica, epica, che la rende la tennista ai quarti di finale di uno slam con il ranking più basso di sempre. E pensare che Boisson sognava il Roland Garros già lo scorso anno. Poi un infortunio al crociato ha bloccato tutto. Da lì tanta pazienza, forza mentale e un unico obiettivo (lo stesso di sempre): arrivare tra le grandi. Una mentalità ereditata dalla famiglia. Boisson è figlia d’arte: il padre era infatti un noto cestista in Francia.

Cresciuta tra i parquet del basket, oggi sogna la semifinale al Roland Garros

In Francia la descrivono come un’atleta dal tennis regolare, ma con una grande dote: la capacità di non mollare mai, di stare sempre sul pezzo. Lois Boisson non lo ha fatto nemmeno dopo la rottura del crociato. Una mentalità ereditata dal padre, ex cestista noto in Francia tra gli anni ’80 e ’90. Yann Boisson – padre di Lois – è un ex giocatore di basket. Cresciuto al CRO Lione, lasciò il club nel 1984 per trasferirsi all’ASVEL per la stagione 1984/1985, squadra con cui disputò la Coupe des Coupes, ex competizione europea di basket. Yann Boisson giocò poi in diverse squadre francesi di Serie A, ma successivamente ricoprì anche il ruolo di allenatore, direttore generale e direttore amministrativo (nell’AS Monaco nel 2014), fino al 2020. Lois è cresciuta dunque tra i campi da basket, con Tony Parker, leggenda NBA conosciuta a Lione, che di lei disse: “Non so se avrà una carriera da professionista, ma la sua mentalità è perfetta”. Una mentalità che le ha consentito di tirarsi fuori da situazioni complicate in questi anni a causa di diversi problemi fisici.

“Può usare il deodorante?”: la strana richiesta di un’avversaria e l’ironia di Boisson

Oggi Lois Boisson è salita alla ribalta del tennis internazionale per i suoi risultati tennistici, ma qualche mese fa un episodio con lei protagonista indiretta suscitò curiosbità tra gli appassionati. Siamo al primo turno del WTA Rouen e Boisson sfida la statunitense Harriet Dart. Durante un cambio campo, sul 6-0, 4-3 in favore della francese, Dart si rivolge all’arbitro chiedendo: “Puoi chiedere alla mia avversaria di utilizzare il deodorante?“. Frase sicuramente insolita da sentire durante un match di tennis, con Boisson che però sul momento non ha risposto. Tornata a casa dopo una vittoria netta, ha postato una Instagram story con un fotomontaggio che raffigura lei con un deodorante in mano e la didascalia riferita al brand: “A quanto pare dobbiamo collaborare“.

L’infortunio e la risalita

Boisson sta sicuramente vivendo oggi il momento migliore della sua carriera, ma in passato è stata tormentata da eventi sfortunati e tanti problemi fisici. Fra il 2021 e il 2022 si procura una lesione muscolare alla spalla. La “colpa” è del suo diritto, che va modificato. Si ricomincia da capo, dunque. Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Nella primavera 2024 Boisson vince tre tornei sulla terra rossa, a maggio vince il 125 di Saint Malo e raggiunge la posizione numero 152 del ranking (best ranking): “Ora penso solo al Roland Garros. Sogno ogni giorno di vincerlo”, dichiarò subito dopo. Quattro giorni dopo, arriva la rottura del crociato proprio a Parigi. Mesi e mesi di stop e la sensazione di aver buttato tutto ciò che aveva costruito in carriera. La sua mentalità la porta arialzare la testa e guadagnarsi un’altra chance. Dopo diversi tornei minori giocati benissimo, ecco infatti che arriva una wild card “promessa” al Roland Garros 2025. Nessuno però si sarebbe aspettato un exploit del genere della giovane francese. O forse nessuno tranne lei, che si è sempre mostrata anche sui social sicura dei propri mezzi. E adesso tutta la Francia tifa per Bois, l’unica transalpina in gara tra tabellone maschile e femminile.

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