Il diavolo continuerà a vestire Prada

  • Postato il 26 giugno 2025
  • Di Panorama
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Resta global Chief Content Officer, ma non sarà più la direttrice di Vogue America, trono che presiede dal 1988. Le motivazioni sono top secret anche se forse si possono immaginare visti i venti di crisi pesante che spirano nel mondo della moda e di conseguenza in quello dell’editoria di settore.

A sapere per primi di tale decisone inaspettata sono state le persone del suo staff. Certo, i contenuti della Condé Nast saranno sempre sorvegliati dalla regina del fashion globale, ma diciamocelo non è la stessa cosa.

Il diavolo continuerà a vestire Prada
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La carriera di Anna Wintour

Anna Wintour nasce a Londra il 3 novembre 1949. Figlia del giornalista Charles Wintour, inizia la sua carriera nella moda negli anni Settanta lavorando per riviste come Harper’s & Queen e Harper’s Bazaar. Dopo essersi trasferita a New York, entra in Vogue nel 1983 come direttore creativo e nel 1988 diventa direttrice di Vogue America, rivoluzionando il magazine con una visione editoriale innovativa e audace.

Riconoscibile per il caschetto impeccabile e gli occhiali da sole scuri, Wintour ha trasformato Vogue in un’autorità globale nel mondo della moda, contribuendo a lanciare stilisti, top model e tendenze. Oltre al suo ruolo a Vogue, dal 2013 è anche direttrice artistica di Condé Nast, l’editore della rivista.

Nota per il rigore e la riservatezza, è spesso stata paragonata al personaggio di Miranda Priestly ne Il diavolo veste Prada, ispirato a lei. Anna Wintour è considerata una delle figure più influenti nella moda contemporanea, capace di coniugare cultura pop, lusso e attivismo in una visione editoriale unica.

Autore
Panorama

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