Il figlio di Michael Schumacher vicino al ritorno in Formula 1

  • Postato il 8 maggio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Mick Schumacher sente di non aver dimostrato tutto il suo potenziale nella massima categoria del Motorsport. Dopo i titoli conquistati nelle classi propedeutiche alla F1 arrivò puntuale la chiamata del team Haas. Il tedesco, ai tempi alfiere di punta dell’Academy della Ferrari, scelse il contesto sbagliato. La squadra americana era in profonda crisi e, nel 2021, decise di fare cassa con gli sponsor di Schumacher e Mazepin, miliardario russo, ma non sviluppò una vettura competitiva.

In quella stagione la Haas era una chicane mobile in pista e i due rookie non marcarono nemmeno un punto. Con il cambio di regolamento migliorarono le cose, ma solo a favore del nuovo compagno di squadra, Kevin Magnussen. Il danese sfruttò la sua esperienza e, da subentrato al driver russo Mazepin, registrò il doppio dei punti del figlio di Michael Schumacher. Gli errori grossolani e i milioni persi per i suoi crash spinsero il team principal Steiner a rilasciare delle dichiarazioni molto pesanti. Sotto pressione e con il rischio di essere sostituito, Mick arrivò ottavo in Inghilterra e terminò la sfida del RB Ring in sesta posizione. Non bastarono in 12 punti conquistati nel 2022 per conservare il sedile del team americano.

Nuova possibilità in Formula 1

Mick ha trascorso gli anni successivi sotto l’ala protettiva di Toto Wolff, nel team Mercedes, a sviluppare le monoposto di George Russell e Lewis Hamilton. Quest’anno, dopo un anno di rodaggio nel WEC, sta ottenendo buoni risultati nel team Alpine. Nella classe Hypercar ha strappato una terza posizione nello scorso weekend a Imola. Le sue prestazioni nelle sfide endurance stanno richiamando le attenzioni di un nuovo team di Formula 1. Nel 2026 scenderanno in pista le Cadillac con Power Unit Ferrari.

La squadra americana vorrebbe comporre una coppia forte e nota al grande pubblico. Gli indiziati sono Sergio Perez, ex teammate in Red Bull Racing di Max Verstappen, e il ventiseienne tedesco. Mick, essendo figlio di una leggenda Ferrari, ha un nome noto a livello internazionale. Il messicano, invece, potrebbe garantire quel quid esperienziale che potrebbe fare la differenza nella zona centrale della griglia. Le alternative sono i talenti statunitensi dell’IndyCar.

Mick avvistato nel paddock

Lo scorso weekend il tedesco ha assistito di persona al Gran Premio di Miami. Il quotidiano tedesco Bild ha reso noto un incontro segretissimo (in teoria) con il management della Cadillac. L’undicesima squadra in griglia, nella prossima annata, sfrutterà il cambio regolamentare per mettersi subito alla pari con gli altri team. Mick Schumacher sarebbe disposto a cogliere questa nuova scommessa, sapendo che potrebbe essere il trampolino di lancio per un nuovo corso.

Il figlio d’arte di Schumacher non è più nel programma dell’Academy della Casa modenese. Ha lavorato in Mercedes con la speranza di succedere a Lewis Hamilton, ma la squadra teutonica ha preferito affidarsi al diciottenne italiano, Kimi Antonelli. Quest’ultimo sta dimostrando di valere il sedile della freccia d’argento, ottenendo buoni risultati all’esordio. Il bolognese ha commesso pochi errori e sta estraendo il potenziale della W16. Mick, pur non correndo per le posizioni di vertice, ha commesso troppi errori, facendo degli incidenti piuttosto pericolosi. Nella F1 odierna tutti i driver devono stare attentissimi a non provocare danni milionari per ragioni di budget cap.

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Virgilio.it

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