Il Finale si prepara ai playout, Delfino: “Umiltà, rispetto di noi stessi e del Ventimiglia. Quali corde toccherò alla squadra? Rimane nello spogliatoio”
- Postato il 6 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Con un po’ di brivido, il Finale batte 2-1 il Cella con doppietta di Halaj e si conquista la possibilità di giocarsi la salvezza in Promozione ai playout. Con questo risultato è il club genovese a scendere direttamente di categoria, dando ai gialloblù la possibilità di mantenere la categoria nell’ostico doppio confronto contro il Ventimiglia.
“Con il Cella ci giocavamo tanto ed i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che gli avevo chiesto, sia dal lato tattico sia dal lato tecnico – ha commentato mister Giancarlo Delfino -. Questo almeno per settanta minuti, fino a quando gli avversari sono rimasti in dieci. Da quel momento è iniziata un’altra partita dove incomprensibilmente non abbiamo più fatto quello che avevo richiesto e abbiamo smesso di giocare. La nota positiva è che abbiamo sofferto insieme con cuore, grinta e volontà e anche grazie ad un po’ di fortuna abbiamo portato a casa la partita. Ci tengo a fare i complimenti al Cella che è stato un osso duro e non ha mai mollato fino alla fine”.
Sei punti in tre partite, con in mezzo la sconfitta contro la Carcarese nella quale finalesi hanno mostrato segnali di reazione durante l’arco della partita, andando a riaprire il risultato per due volte. E Delfino in questo mese di lavoro ha potuto notare dei miglioramenti mentali in questo senso: “I ragazzi sono stati partecipi e volenterosi in generale. Purtroppo, come in tutte le squadre della nostra zona, non sono potuti essere sempre tutti presenti per motivi di lavoro. Ma chi c’è stato ha sempre cercato di fare il meglio di sé stesso. Si è alzato il livello dal punto di vista della convinzione nei propri mezzi e da quello di credere in quello che possono fare, facendolo tutti insieme con la stessa unità d’intenti, pur che su questo punto abbiamo ancora un ampio margine di miglioramento“.
Il playout contro il Ventimiglia rappresenta un punto cruciale per il Finale che punta a salvare la stagione evitando la retrocessione in Prima Categoria, dalla quale la società giallorossoblù manca da diversi anni: “Sicuramente affronteremo una società ed una squadra a cui io porto parecchio rispetto per blasone, storia e per la rosa da cui è composta, con giocatori importanti e con due ottimi allenatori. Noi dovremo dimostrare di non essere da meno e di giocarci tutte le nostre carte senza lesinare nulla sotto tutti i punti di vista“.
“Umiltà, rispetto di sé stessi in primis e rispetto degli avversari“, questi dovranno essere i dogmi per la squadra di Delfino per mantenere la Promozione. Ma non solo: “Dobbiamo credere sempre più nei nostri mezzi e che le cose possono sempre succedere. Quali corde toccherò alla squadra? Questo rimane nello spogliatoio“.