Il futuro della Atp Finals a Torino, Binaghi: non so nemmeno dove sia il palazzetto a Milano

  • Postato il 17 novembre 2025
  • Economia
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Oltre 230 mila biglietti venduti, quasi 600 milioni di euro di impatto economico, con 4.152 posti di lavoro creati o garantiti dall’evento e un gettito fiscale che sfiora i 100 milioni di euro su un investimento di 13,7 milioni. A più ampio raggio un ritorno sociale che genera 5,3 euro per ogni euro investito. Sono questi i numeri del bilancio delle Nitto Atp Finals 2025 che Angelo Binaghi, Presidente FederTennis, ha sciorinato in conferenza stampa insieme al sindaco di Torino Stefano Lo Russo e al presidente della Regione Alberto Cirio.

Dopo il successo sportivo si fanno i conti economici, e sono clamorosi. Ecco perchè il dibattito sul futuro della manifestazione, che fino al 2030 sarà comunque in Italia, è così acceso.

Il futuro delle Atp Finals

“Da domani si apre una seconda fase, – ha detto Binaghi – che sarà quella di continuare a farle a Torino per un anno, ma nello stesso tempo incominciare a dialogare, innanzitutto con il Governo, per capire l’applicabilità della nuova legge alla Finals dei prossimi 5 anni.
In funzione di quello verranno conseguentemente prese tutte le altre decisioni, ricordandosi bene che sono un asset dell’Atp, che sono in concessione alla Fitp per 5 anni e quindi la decisione su dove farli in Italia sarà una decisione congiunta fra noi, Atp e tutti gli altri stakeholder, quindi sponsor, territori e tutti quelli che hanno avuto un ruolo importante in questo straordinario successo che sono stati questi primi 5 anni in Italia e a Torino”.

Torino nel 2026, quindi, come era noto anche un po’ per restituire qualcosa alla città dopo la prima edizione in epoca Covid, ma dopo?

L’ipotesi più forte è Milano, nella nuova Arena Santa Giulia, appena nata per le Olimpiadi. Ma pare di capire che il discorso sia ancora in alto mare. Binaghi ha detto, rispondendo all’ipotesi meneghina, “Per il momento non so neppure dove sa il palazzetto a Milano”. Frase che va ad aggiungersi a quella del sindaco Sala di qualche giorno fa: “Le Atp Finals non sono nella mia agenda”.

Dichiarazioni di facciata o veritiere, quello che è chiaro è che sarà una scelta politica più che economica e tantomeno sportiva.

Il successo delle Atp Finals a Torino

Da parte sua Torino ha dimostrato un’organizzazione impeccabile sotto tutti i punti di vista. Ogni anno le condizioni sono migliorate, il campo di gioco piace ai tennisti (soprattutto a Sinner e Alcaraz che saranno i protagonisti attesi per i prossimi 5 anni).

FederTennis è soddisfatta, Atp pure, il governo meno, o quanto meno vorrebbe mettere bocca nella faccenda, ne abbiamo parlato a suo tempo e la faccenda non è secondaria. Da qui passerà buona parte della decisione finale.

Il futuro del tennis a Torino

Sia che le Atp Finals rimangano ancora per un anno a Torino, sia che rimangano nella loro nuova casa fino al 2030, il rapporto tra Torino e il tennis è destinato ad essere brillante e duraturo.

La soddisfazione di tutti e la voglia di tennis che la città ha (di)mostrato al mondo spingono per un futuro roseo, che si traduce in un torneo importante del circuito a lunga scadenza. Si sta infatti lavorando perchè Torino ospiti un ATP500 (o quanto meno un ATP250). Anche in questo caso ci vorrà tempo ma è evidente che sarebbe un bel colpo per la città e per gli appassionati.

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